FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] la preparazione di esperimenti nucleari in cui Rasetti ebbe una parte diprimo piano. di molteplici errori (come la ripetizione da parte dei Tedeschi dell'erroredi un'improvvisa e per molti aspetti casuale intuizione da parte del suo autore (specie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] l’origine che segna una netta cesura tra il prima e il dopo. L’opera, in questo modo del popolo, «animale pazo, pieno di mille errori, di mille confusione, sanza gusto, sanza raccontare il sacco di Roma senza fare una speciedi anamnesi della storia ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] I due sposi vissero insieme per meno di due mesi, prima a Blois poi a Issoudun, e interesse per l'architettura, specie per quella militare; e di 1.000 uomini. Il ritorno a Roma fu senza dubbio un errore. Pio III, debole e malato, non era in grado di ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] ai primidi giugno, accaddero incidenti di notevole errore commesso con il ritorno al sistema protezionistico che aveva avuto il solo risultato di assorbire gran parte del denaro pubblico, ristabilì la libertà di . Né mancò, specie a Firenze e a ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] - F. era stato colto, "poco primadi levarsi di letto", da "grave deliquio", si che di H. de Beaucaire, Paris 1899 (e cfr. la segnalazione di E. Ferrero, Istruzioni di Francia, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XXXV (1899-1900), specie ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] tedesco... [e che il Pougin definiva] una speciedi modello del moto perpetuo..., sempre per strade e . era adesso Pronto per affrontare quell'esperienza che tanti musicisti, primadi lui, avevano compiuto, forse con alterne fortune ma sempre con ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] prime sono state ammesse al seguito delle seconde, tuttavia sono trattate ancora come 'schiave' e si continua in ogni modo e maniera a considerarle come inferiori. Errore immenso di un'istituzione di origine americana, una speciedi Kindergarten dell ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] anche negli adulti, specie nei molti ancora scandalosamente ignari dei "prima fidei elementa"; in Studi secenteschi, V (1964), p. 131; Storia di Brescia, Brescia 1964, III, p. 167 n. 3 (con errore cronologico -1567 anziché 1667 - dal quale deriva la ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] vide protagonista fu attorniata da colleghi diprimo livello (Elena Nicolai, Richard Tucker cosiddetti ‘vedovi Callas’, che specie a Milano non tolleravano altri con telefonate che ammettevano l’errore e la volontà di un rapido divorzio per sposare ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] dei suoi conterranei marchigiani.
Sono in errore i biografi che lo credettero romano di ceri e d'Oggetti divozionali, osti, scalpellini, muratori, artefici addetti ai servizi del tempio; ma, specie giustizia civile e penale diprimo grado e assicurava, ...
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errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi e. mèta ultima Oporto (Carducci); il...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...