di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] l'apertura precoce della rima palpebrale e l'eruzione precoce degli incisivi. L'osservazione di questi effetti dall'iperalgesia, cioè dalla percezione dolorifica di stimolazioni cutanee normalmente non risultanti in sensazioni dolorose. Si tratta ...
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L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] untuoso rende impermeabili le penne all’acqua. Anche di origine cutanea sono le ghiandole velenose e irritanti in rapporto con spine in causa: in caso di positività, si osserva l’eruzione di un pomfo urticarioide, circondato da un alone di eritema ...
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Lesione elementare cutanea rappresentata da un arrossamento che scompare con la pressione e dovuta a un’aumentata quantità di sangue nei vasi della pelle.
Si dice attivo, quando è provocato da un aumentato [...] E. indurato di Bazin Particolare forma di tubercolosi cutanea rappresentata da chiazze rosso-cianotiche con tendenza all freddo, detta anche gelone.
E. scarlattiforme recidivante Eruzione generalizzata, simile a quella della scarlattina, ma ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] di dietro della detta scissura si trovano i centri per la sensibilità cutanea e muscolare (fig. 20). Il lobo frontale ha nella nostra propagazione da una meningite tubercolare può sorgere un'eruzione di tubercoli, piccoli, grigiastri o giallastri, ...
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MICOSI (dal gr. μύκης "fungo")
Giuseppe BOLOGNESI
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Mario TRUFFI
Nome dato da R. Virchow (1856) a un importante gruppo di affezioni prodotte da funghi (esclusi i batterî). Questi vegetali inferiori, [...] -intestinale. Per le sedi possibili della lesione ricorderemo: la cutanea (gomme disseminate, lesioni a vario tipo localizzate); i vasi lichenificazioni, eritrodermie) intensamente pruriginose, succede l'eruzione di nodosità di volume vario da un ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] l'elefantiasi, gli esantemi acuti, le flittene da ustioni, le eruzioni pustolose, gli ascessi, l'ectima, le ulceri, l'erpete, di vasi sanguigni e di nervi.
Quanto alle appendici cutanee, i peli si presentano diversamente nel corpo umano a seconda ...
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LEISHMANIOSI (dal nome di Sir William B. Leishman)
Arturo CASTIGLIONI
Filippo RHO
Nino BABONI
Gruppo di malattie protozoarie determinate da parassiti del genere Leishmania (appartenente alla famiglia [...] continuo remittente, i disturbi gastrointestinali e bronchiali, le emorragie cutanee e delle mucose, la necrosi delle gengive sono in di fenomeni generali all'inizio e della copiosa e rapida eruzione su tutto il corpo e per non esser curabile con ...
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Le filarie sono vermi Nematodi (v.), filiformi o almeno molto allungati e sottili, costituenti la famiglia dei Filariidae, che comprende varie forme parassite dell'uomo e degli animali, fra cui alcune [...] , accompagnati da dispnea, tosse, disturbi funzionali cardiaci, debolezza del treno posteriore, accessi epilettiformi, eruzione di noduli e vescichette cutanee con iperemia e prurito della cute stessa. Ma può avvalorare il sospetto clinico solo l ...
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Dermatologo, nato a Budapest il 26 aprile 1856. Dopo aver compiuto gli studî a Ginevra, si recò a Parigi, dove fece carriera negli ospedali e da ultimo fu all'Hôpital Broca e dal 1909 all'Hôpital Saint-Louis [...] vegetanti, papillomatosi, fungosi. Bilaterale e simmetrica, l'eruzione occupa vaste regioni che corrispondono in massima a quelle volta dopo un morbillo, un eczema, o altri processi cutanei di varia natura. Dopo un periodo di rapido accrescimento s ...
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Dermatologo, nato a Filadelfia il 23 dicembre 1845, ivi morto l'8 maggio 1913, compì gli studî presso l'università di Pennsylvania, andò a perfezionarsi in dermatologia e sifilografia a Londra, Parigi [...] fra le altre forme pemfigoidi.
Dermatite di Duhring. - Affezione cutanea rara, non contagiosa, d'etiologia oscura, senza predilezione di sesso e d'età, caratterizzata da un'eruzione polimorfa (eritema, papule, vesciche, bolle e qualche volta anche ...
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eruzione
eruzióne s. f. [dal lat. eruptio -onis, der. di erumpĕre «erompere», part. pass. eruptus]. – In genere, sortita o fuoriuscita improvvisa o violenta di persone e di cose, in senso proprio e fig. È però in uso soprattutto con alcuni...
eruttivo
agg. [der. del lat. eruptus, part. pass. di erumpĕre «erompere»]. – 1. a. Di eruzione, che concerne l’eruzione (vulcanica): condotto e., cavità generalmente a forma di canale (detta anche camino) che mette in comunicazione un serbatoio...