Con questo termine, che in passato era riferito ad affezioni cutanee mal definite, R. Willan designò eruzioni a carattere pustoloso. Si distinse così l'ectima acuto e cronico; l'ectima scrofoloso, cachettico, [...] sifilitico è una varietà particolare di sifilide cutanea pustolosa. L'ectima cancrenoso o terebrante (varicella cancrenosa, pemfigo cancrenoso, cancrena multipla cachettica, ecc.) è un'eruzione pustolo-ulcerosa infantile, speciale sulle natiche e ...
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Virus
Claudio Basilico
di Claudio Basilico
Virus
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della scoperta dei virus. a) Le prime scoperte. b) La scienza della virologia. 3. Proprietà generali e composizione [...] (HSV), che causa eruzioni da febbre, e il virus dell'herpes zoster, che causa la varicella e l'eruzione bollosa detta zoster, e diffondere lungo una fibra nervosa fino a una zona cutanea ove dà luogo alla forma ricorrente della malattia erpetica. Il ...
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Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] come si sia andata continuamente diluendo nella memoria anche l’ultima eruzione del 1944 che fece gravi danni e 26 vittime nei piccoli comuni a inalazione, ingestione o assorbimento per via cutanea (sostanze tossiche). Altre cause di rischio sono ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] in discussione, è chiaro che sia l'epidermide cutanea sia l'epitelio della mucosa buccale, entrambi di concentrazione di fluoro nelle acque potabili.
c) Anomalie di eruzione
L'eruzione dei denti è un meccanismo fisiologico che per quelli decidui ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] corte e piccola nelle facce allungate. La porzione cutanea del labbro superiore, che si estende dalla commessura labiale (Mahler-Pine-Bergman 1975).
Al manifestarsi dei segni dell'eruzione dentaria, il bambino riesce a percepire di essere lui stesso ...
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Malattia infettiva e contagiosa contrassegnata soprattutto da esantema ed enantema tipici. È prodotta dal morbillivirus, genere di virus a RNA della famiglia Paramyxoviridi, che passa nelle secrezioni [...] con il malato. Quella preventiva si basa sulla somministrazione del vaccino specifico, preparato con ceppi virali vivi attenuati.
Esantema morbilliforme Manifestazione cutanea avente i caratteri morfologici dell’eruzione che caratterizza il morbillo. ...
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In anatomia, plica mucosa o cutanea che congiunge due organi o due parti di uno stesso organo, talora limitandone i movimenti. Lingua e pene sono entrambi muniti di un f. ben evidente e situato in corrispondenza [...] vicina al margine gengivale, tale da interferire con l’igiene dentale o addirittura impedire una normale migrazione dei denti durante la fase di eruzione. Una sua versione più drastica è la frenulectomia che mira ad asportare f. labiali o linguali. ...
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In medicina (spesso nella forma latina prurigo), affezione cutanea con prurito e comparsa di varie lesioni cutanee: papule, noduli ecc. Si distinguono varie forme: la p. acuta, o strofulo, caratteristica [...] inizia nell’infanzia, continuando anche nelle età successive con tumefazioni linfoghiandolari e deperimento organico generalizzato. Si parla infine di p. parassitaria quando l’eruzione è secondaria all’azione di parassiti animali (acari o insetti). ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] uso del ferro contro l'anemia, dell'arsenico contro le malattie cutanee e la febbre intermittente e del mercurio contro la sifilide. Una delle quali quella del 79 d. C. precedente all'eruzione del Vesuvio, fecero centinaia di migliaia di vittime. Col ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] delle vie aeree superiori, ecc.) non si verifica in ogni caso; vi sono casi in cui, dopo l'eruzione roseolica, possono mancare altri fenomeni cutanei. A volte le lesioni papulose si centrano di una pustola semplice od ombelicata e si ha il cosiddetto ...
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eruzione
eruzióne s. f. [dal lat. eruptio -onis, der. di erumpĕre «erompere», part. pass. eruptus]. – In genere, sortita o fuoriuscita improvvisa o violenta di persone e di cose, in senso proprio e fig. È però in uso soprattutto con alcuni...
eruttivo
agg. [der. del lat. eruptus, part. pass. di erumpĕre «erompere»]. – 1. a. Di eruzione, che concerne l’eruzione (vulcanica): condotto e., cavità generalmente a forma di canale (detta anche camino) che mette in comunicazione un serbatoio...