Medico tedesco (sec. 19º), studiò e descrisse una particolare eruzionecutanea pustolosa, contagiosa, sostenuta da stafilococchi, detta appunto impetigine di B. Questa si localizza preferibilmente nelle [...] zone fornite di robusti peli e può essere dominata con terapia topica, previa depilazione ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] zoster, e sembra confermata dal rilievo di casi in cui la complicanza nervosa è intervenuta contemporaneamente all'eruzionecutanea varicellosa.
I quadri neurologici di più frequente osservazione sono: le encefalomieliti, in cui si ritrovano misti in ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] indipendentemente dalla dose somministrata, è di riscontro sempre più frequente; sono spesso presenti febbre ed eruzionecutanea, nel sangue eosinofilia, nelle urine proteinuria modesta, leucocituria ed eosinofili, ematuria. In generale regredisce ...
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Diagnosi
Cesare Scandellari
Giorgio Bignami
Diagnosi (dal greco διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω, "riconoscere attraverso") indica estensivamente il giudizio con cui si definisce un fenomeno in genere, [...] malattie molto comuni e tendenti all'autorisoluzione, come l'influenza, o con sintomi molto specifici, come l'eruzionecutanea da herpes zoster, le cui diagnosi vengono di solito formulate direttamente su pochi sintomi soggettivi o obiettivi, senza ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzionecutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] di 8-14 giorni ed è detta anche esantema critico, o febbre esantematica dei tre giorni, perché l'eruzionecutanea, che presenta un aspetto morbilliforme, si manifesta bruscamente dopo la scomparsa della febbre (che ha generalmente la durata ...
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malattie infettive
Gabriella d’Ettorre
Organismi microscopici all’attacco
Quando un virus, un batterio o un fungo viene a contatto con l’organismo umano ne può danneggiare i diversi organi o apparati [...] Il virus della rosolia ha un periodo di incubazione tra 12 e 23 giorni. La malattia è caratterizzata da un’eruzionecutanea di colore rosa estesa dal cranio agli arti inferiori. La rosolia desta preoccupazioni se colpisce una donna incinta durante i ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] la profilassi richiedono gli stessi provvedimenti del vaiuolo ovino.
Vaiuolo equino. - È caratterizzato da un'eruzionecutanea vescicolo-pustolosa localizzata alla faccia posteriore dei pastorali, che eccezionalmente può diffondersi alla testa e alle ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410; App. II, 11, p. 1025)
Gabriele AMALFITANO
Il progresso delle scienze e l'evoluzione dei popoli ha portato in quest'ultimo decennio a notevoli e sostanziali realizzazioni [...] decorso per lo più benigno ed è caratterizzata da una eruzionecutanea e mucosa di noduli ed emangiomi, facilmente sanguinanti e
17) la scoperta di antibiotici attivi su alcune micosi cutanee e viscerali (Nystatin, Griseofulvina, ecc.);
18) l' ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] pseudoinfluenzale con febbre o febbricola, astenia, malessere, cefalea, mialgie. La manifestazione principale è la comparsa di un'eruzionecutanea con elementi maculari rosa pallido (roseole) diffuse al tronco e agli arti, incluse le palme delle mani ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] l'apertura precoce della rima palpebrale e l'eruzione precoce degli incisivi. L'osservazione di questi effetti dall'iperalgesia, cioè dalla percezione dolorifica di stimolazioni cutanee normalmente non risultanti in sensazioni dolorose. Si tratta ...
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eruzione
eruzióne s. f. [dal lat. eruptio -onis, der. di erumpĕre «erompere», part. pass. eruptus]. – In genere, sortita o fuoriuscita improvvisa o violenta di persone e di cose, in senso proprio e fig. È però in uso soprattutto con alcuni...
eruttivo
agg. [der. del lat. eruptus, part. pass. di erumpĕre «erompere»]. – 1. a. Di eruzione, che concerne l’eruzione (vulcanica): condotto e., cavità generalmente a forma di canale (detta anche camino) che mette in comunicazione un serbatoio...