Malattia cutanea assai frequente, caratterizzata dalla presenza di un intenso arrossamento e di vescicole puntiformi che, rompendosi, danno luogo a fuoriuscita di siero che si concreta in crosticine giallastre. [...] , per es. l’epidermofizia inguinocrurale, chiamata anche e. marginato di Hebra per la sua delimitazione a margini netti. Eczematide Eruzione cutanea (detta anche e. seborroico) simile all’e., dal quale differisce tra l’altro per non presentare mai ...
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Petrologia
Peter J. Wyllie
Sommario: 1. Introduzione: definizioni e distribuzione delle rocce. 2. Il ciclo delle rocce: i processi petrologici. 3. I prodotti petrologici dei processi globali. 4. Petrologia [...] vulcano o ‛roccia estrusiva', che espelle (a volte in modo esplosivo) i gas non appena la pressione diminuisce durante l'eruzione. Pertanto, le rocce ignee si formano a temperature molto alte e a pressioni che variano dalla pressione atmosferica alle ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] firmate si possono aggiungere, per affinità stilistiche: La strage degli Innocenti (Roma, Galleria nazionale d'arte antica); L'eruzione del Vesuvio del 1631 (Roma, collezione privata); Un mercato (Sorrento, Museo Correale; cfr. R. Causa, in Boll. d ...
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DELLA GATTA, Saverio (Xavier)
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su questo pittore attivo nel napoletano tra il sec. XVIII e i primi decenni del XIX sono del 1777, quando risulta allievo di Giacomo [...] tavole (incise su disegni di A. D'Anna e di P. Fabris), nel volume di G. De Bottis, Ragionamento istorico intorno all'eruzione del Vesuvio... (Napoli 1779). Nel dicembre 1782 il D. fu scelto, col D'Anna, per l'incarico reale di un viaggio: doveva ...
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Lesione elementare cutanea rappresentata da un arrossamento che scompare con la pressione e dovuta a un’aumentata quantità di sangue nei vasi della pelle.
Si dice attivo, quando è provocato da un aumentato [...] scoperte (soprattutto dita, orecchie, naso) prodotta dall’azione del freddo, detta anche gelone.
E. scarlattiforme recidivante Eruzione generalizzata, simile a quella della scarlattina, ma accompagnata da fenomeni generali assai più lievi e di minore ...
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Di Flegra, antico nome della penisola calcidica di Pallene.
Il nome di Campi F. fu dato dai primi coloni greci alla regione vulcanica della Campania dove essi localizzarono la sede della mitica battaglia [...] Miseno. L’attività vulcanica ha dato luogo in epoca storica alla formazione del Monte Nuovo, a O di Pozzuoli (eruzione del 1538), ed è tuttora presente con solfatare, mofete e sorgenti termali. Accentuati i fenomeni bradisismici. I centri principali ...
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Piccolo gruppo di isole dell'Insulindia, a ovest delle isole della Sonda e a sud di Ceram (Molucche), nella parte nord-orientale del profondo mare di Banda. Hanno complessivamente una superficie di 42 [...] paragonabile a Santorino nello Egeo. Nella terza isola, il vulcano Gunong Api, alto circa 520 m., è tuttora attivo; l'eruzione più recente d'una qualche importanza è stata quella del 1852; frequenti sono anche i terremoti. Scoperte nel 1511 dal ...
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Vulcano dell'America Meridionale, che si eleva a 5943 m. nella Cordigliera Reale dell'Ecuador, dominando da S. l'altipiano di Quito. La cima ha un grande cratere, le cui dimensioni furono misurate nel [...] fusi furono trascinati fino a Latacunga, che dista 50 km. dal cratere. I boati furono uditi a 350 km. di distanza.
L'eruzione del 1768 fu caratteristica per l'enorme quantità di cenere eruttata. Nel periodo 1851-1867 il Cotopaxi fu sempre in attività ...
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Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] il 18° sec. a.C. le pianure intorno al Monte Somma e al Vesuvio e parte dei rilievi dellfurono devastati da una eruzione pliniana, molto simile alla catastrofe che nel 79 d.C. distrusse Pompei, Ercolano e altri insediamenti minori di età romana. Nei ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] sembra volgere a guarigione l'intero quadro morboso. Ma ben presto (di regola in 3-4 giorni) s'inizia l'eruzione caratteristica (secondo periodo) che progredisce rapidissimamente e in generale dopo 24-36 ore è già completa. Invasa di preferenza è ...
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eruzione
eruzióne s. f. [dal lat. eruptio -onis, der. di erumpĕre «erompere», part. pass. eruptus]. – In genere, sortita o fuoriuscita improvvisa o violenta di persone e di cose, in senso proprio e fig. È però in uso soprattutto con alcuni...
eruttivo
agg. [der. del lat. eruptus, part. pass. di erumpĕre «erompere»]. – 1. a. Di eruzione, che concerne l’eruzione (vulcanica): condotto e., cavità generalmente a forma di canale (detta anche camino) che mette in comunicazione un serbatoio...