All'alba e al tramonto si osservano cambiamenti di colore nel cielo, soprattutto a oriente e a occidente; il fenomeno precede il sorgere del sole (crepuscolo mattutino) e succede al tramonto (crepuscolo [...] per la presenza di uno strato di pulviscolo vulcanico nell'alta atmosfera, fu osservato in molti luoghi dopo la grande eruzione vulcanica del Krakatoa (1883) e fu studiato da diversi autori, particolarmente da J. Kiessling e, in Italia, da A. Riccò ...
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SODOKU (nome giapponese dell'affezione; ted. Rattenbisskrankheit)
Aldo Castellani
È una particolare forma morbosa determinata da una speciale spirocheta trasmessa dai topi soprattutto mediante il loro [...] della regione corrispondente. Comincia allora uno stato febbrile con brividi, alta temperatura, dolori muscolari e articolari e un'eruzione diffusa a tutto il corpo costituita da piccole papule e macchie porporine. Nel sangue si ha eosinofilia e ...
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Ciulei, Liviu
Daniele Dottorini
Regista, attore e scenografo teatrale e cinematografico romeno, nato a Bucarest il 7 luglio 1923. Benché abbia diretto soltanto tre film, per le innovazioni della sintassi [...] M. Ejzenštejn ‒ e in seguito come regista. Nel 1957 girò il suo primo lungometraggio, Erupţia (1957, L'eruzione), ambientato in un paesaggio di pozzi petroliferi e dalla struttura decisamente poco convenzionale. Successivamente in Valurile Dunãrii ...
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In anatomia, tonaca che riveste la parete di alcuni apparati organici rivolta verso la cavità: per es., canale alimentare (fig.), vie respiratorie, alcuni segmenti dell’apparato urogenitale. Fu dato a [...] a tipo maculo-papuloso, cheratite, congiuntivite, stomatite, uretrite), la sindrome di Fiessinger-Rendu (febbre, eritema ed eruzione vescicolare, mucosite a carico degli orifizi naturali: bocca, ano) e la sindrome di Sjögren (➔ Sjögren, Henrik ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] in particolare del latino. Appena diciottenne, suoi scritti compaiono sulla Rassegna settimanale di Firenze (in occasione dell'eruzione dell'Etna), sulla Rivista europea di Firenze e sull'Esploratore di Milano.
Abbandonati gli studi universitari, nel ...
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È uno dei carmi dell'Appendix Vergiliana e tratta delle eruzioni vulcaniche.
L'autore oppone alle finzioni del mito e alle menzogne dei poeti la nobiltà del suo argomento. La terra, egli dice, è solcata [...] dai moderni. Siccome il carme non può essere stato scritto prima di Lucrezio, di cui contiene frequenti imitazioni, né dopo l'eruzione del Vesuvio avvenuta nel 79 d. C., si tentò di attribuire la paternità dell'Aetna a uno degli scrittori fioriti in ...
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Olimpiadi estive: Roma 1960
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XVII
Data: 25 agosto-11 settembre
Nazioni partecipanti: 83
Numero atleti: 5338 (4727 uomini, 611 donne)
Numero atleti italiani: 275 (241 [...] dall'americana St. Louis, Roma si era vista affidare l'organizzazione per il 1908, ma una catastrofe nazionale, l'eruzione del Vesuvio, obbligò il governo a rinunciare all'impegno, dirottando i fondi olimpici alla ricostruzione di Napoli. Roma era ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] , un'Apparizione della Vergine a s. Francesco di Paola, conservata nell'omonima chiesa di Ottaviano, fu distrutta da un'eruzione del Vesuvio. Per cui, per far luce sui primi anni dell'attività del pittore, bisognerà fare riferimento ad alcune ipotesi ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] da Napoli. Dal resoconto degli avvenimenti, l'H. passa a descrivere le conseguenze materiali e psicologiche prodotte dall'eruzione: il terrore vissuto dalla popolazione e le manifestazioni di devozione e di pietà popolare.
Appena giunto in città ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] milza. Le manifestazioni cutanee possono essere rappresentate da una disseminazione di roseole (sifiloderma rubeolico, che è l’eruzione più comune e peculiare della malattia), oppure di papule (sifiloderma papuloso), che possono confluire in placche ...
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eruzione
eruzióne s. f. [dal lat. eruptio -onis, der. di erumpĕre «erompere», part. pass. eruptus]. – In genere, sortita o fuoriuscita improvvisa o violenta di persone e di cose, in senso proprio e fig. È però in uso soprattutto con alcuni...
eruttivo
agg. [der. del lat. eruptus, part. pass. di erumpĕre «erompere»]. – 1. a. Di eruzione, che concerne l’eruzione (vulcanica): condotto e., cavità generalmente a forma di canale (detta anche camino) che mette in comunicazione un serbatoio...