FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] ), il Guglielmo Tell (1866), l'Ebrea (367), la Muta di Portici (1868), di cui rimase famosa la scena finale con l'eruzione del Vesuvio, il Rigoletto e il Trovatore (1872), l'Aida (1874).
A Madrid, dove fondò una scuola di scenografia (Stella, 1893 ...
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ORLEANS, Elena di
Stefania Bartoloni
ORLÉANS, Elena (Hélène-Louise-Françoise-Henriette) di. – Nacque a Twickenham, piccolo centro allora nei pressi di Londra, il 13 giugno 1871 da Louis-Philippe-Albert [...] della città partenopea. Come voleva la tradizione, Elena si occupò di beneficenza, prestando aiuto alla popolazione in occasione dell’eruzione del Vesuvio del 1906 e del terremoto di Messina del 1908. Sempre a Napoli, fra il 1909 e il 1911 ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] dei fatti, attribuisce ai due amici la coraggiosa iniziativa di addentrarsi nel cratere del Vesuvio, poco dopo la violenta eruzione del 1738, per effettuare rilevamenti e misurazioni trasmesse in seguito all'Accademia delle scienze.
Ancora al 1738 è ...
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Vedi MILO dell'anno: 1963 - 1995
MILO (v. vol. V, p. 33)
J. L. Davis
La sequenza stratigrafica di Filakopì continua a essere la base principale per la cronologia delle isole Cicladi in epoca preistorica, [...] iscrizione in Lineare A. La prima edificazione della «residenza» sembra aver preceduto la costruzione delle fortificazioni. L'eruzione del vulcano di Santorini, successiva a entrambi questi eventi, ma ancora compresa all'interno del Tardo Cicladico I ...
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MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] per il trono del Congo. Nel dicembre di quell'anno partì per Napoli. Il 28 luglio 1707 osservò e descrisse l'eruzione del Vesuvio, poi in ottobre raggiunse l'Abruzzo, dedicandosi alla stesura in italiano dei suoi ricordi e rinnovando le richieste di ...
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BOLANO, Lorenzo
Giorgio Stabile
Nacque a Catania, presumibilmente intorno al 1540. Mancano notizie sugli studi e la giovinezza. Nel 1565 lo troviamo lettore di logica all'università di Catania; a ciò [...] , uno dei pochi lavori utili e seri sulle antichità di Catania divenendo, per alcuni edifici (la naumachia e l'ippodromo, sepolti dall'eruzione del 1669), la prima ed unica fonte a noi rimasta.
Dopo il 1613 il nome del B. scompare dai rotuli dell ...
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calamità naturale L'insorgere o il pericolo di grave danno alla incolumità delle persone e ai beni, che, per loro natura o estensione, debbono essere fronteggiati con interventi tecnici straordinari.
approfondimento [...] 28%, siccità e carestie (9%), terremoti (8%), frane e valanghe (6%), incendi di foreste (5%), temperature estreme (5%) ed eruzioni vulcaniche con il 2% (dati 2006). Secondo la stessa fonte, nel decennio 1992-2001 i disastri naturali hanno ucciso 622 ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] semplici e primitivi sono i frammenti trovati in una casa dell'isola di Thera (Santorino) sotto lo strato di lava di un'eruzione antichissima (sec. XVI a. C.?): sul primo intonaco di terra battuta è stato spalmato uno strato di calce pura, sul cui ...
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Nome e limiti. - Col nome di Ande - in spagnuolo Cordillera (cioè "catena") de los Andes - si designa il grande sistema montuoso che percorre in tutta la sua lunghezza la parte occidentale dell'America [...] Quilatoa (4010 m.), il cui cratere è oggi occupato da un lago, e il Pichincha (4787 m.), del quale si ricordano parecchie eruzioni dal sec. XVI in poi; tra i più elevati picchi non vulcanici lo Illiniza supera i 5300 m. La Cordigliera Orientale, che ...
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NICARAGUA (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Nardo NALDONI
Anna Maria RATTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
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Repubblica dell'America Centrale, compresa tra l'Honduras [...] , i coni dei quali, uniti da un piccolo istmo, formano l'isola di Ometepe, nel Lago di Nicaragua. L'Ometepe ha avuto eruzioni anche di recente (1921, 1924). A ovest della serie di vulcani si aprono alcune pianure (di Chinandega, di León) coperte da ...
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eruzione
eruzióne s. f. [dal lat. eruptio -onis, der. di erumpĕre «erompere», part. pass. eruptus]. – In genere, sortita o fuoriuscita improvvisa o violenta di persone e di cose, in senso proprio e fig. È però in uso soprattutto con alcuni...
eruttivo
agg. [der. del lat. eruptus, part. pass. di erumpĕre «erompere»]. – 1. a. Di eruzione, che concerne l’eruzione (vulcanica): condotto e., cavità generalmente a forma di canale (detta anche camino) che mette in comunicazione un serbatoio...