GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] di appartenenza e che i loro rami terminali non si anastomizzano tra loro, dedotta dalla constatazione che l'eruzione vescicolare dell'herpes zoster interessante il decorso di tali nervi non oltrepassa in alcun caso la linea mediana anteriore ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] , che al B. appare ineliminabile. Degne di nota anche le lettere del 6, 13, 20 luglio 1660 sulla paurosa eruzione vesuviana della tmontagna di Somma". A volte esprime, ma più ancora gli sfuggono, dei giudizi dall'inconsapevole sarcasmo: ad esempio ...
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Romania
Redazione
Cinematografia
La prima proiezione avvenne a Bucarest il 27 maggio 1896, e nel 1897 dei brevi documentari furono realizzati da Paul Menu. I primi lungometraggi a soggetto, diretti [...] primi segnali di cambiamento vennero da Moara cu noroc (1956, Il mulino della fortuna) di Victor Iliu ed Erupţia (1957, L'eruzione) di Liviu Ciulei, e nel campo dell'animazione da Scurtă istorie (1957, Una storia breve) di Ion Popescu-Gopo, premiato ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] anche come esperto di urbanistica, fu la redazione del piano per la ricostruzione di Torre del Greco, dopo l'eruzione del 1794.
Egli tracciò allora le vie "sulla stessa linea delle antiche", aggiungendone di nuove. Allargò, inoltre, la piazza ...
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malattie infettive
Gabriella d’Ettorre
Organismi microscopici all’attacco
Quando un virus, un batterio o un fungo viene a contatto con l’organismo umano ne può danneggiare i diversi organi o apparati [...] . Il virus della rosolia ha un periodo di incubazione tra 12 e 23 giorni. La malattia è caratterizzata da un’eruzione cutanea di colore rosa estesa dal cranio agli arti inferiori. La rosolia desta preoccupazioni se colpisce una donna incinta durante ...
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L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] a intimo contatto della c., previa sua scarificazione, la sostanza in causa: in caso di positività, si osserva l’eruzione di un pomfo urticarioide, circondato da un alone di eritema. Si ricorre alle cutireazione per ricercare, in caso di sospetta ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] per la violenza dei suoi parossismi e la regione di Tōkyō ha sempre più o meno sofferto per la sua vicinanza. Nella sua eruzione del 1873, ad es., si ebbero parecchie centinaia di vittime e la quantità di ceneri eruttate fu tanta da coprire un'area ...
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Gruppo d'isole dell'Oceano Atlantico che fronteggia il capo omonimo della costa occidentale dell'Africa da cui la più prossima dista circa km. 500. Le isole principali sono in numero di dieci e la loro [...] si trova un vulcano attivo la cui sommità si eleva a 2970 m. s. m., e che più volte vi portò con le sue eruzioni la devastazione. Il clima caldo (24°5 di media annua), appena temperato dalla brezza di nord-est, è in varî punti malsano e ripetutamente ...
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TIFO esantematico (sinonimi: febbre o tifo petecchiale, dermotifo, tifo degli accampamenti, tifo contagioso)
Fernando Marcolongo
È una malattia infettiva, contagiosa, endemica, trasmessa all'uomo dai [...] colore più intenso (rosso cianotico) e quindi diventano emorragiche (petecchie), talora di notevoli dimensioni. Con la comparsa dell'eruzione emorragica la malattia raggiunge il massimo della sua gravità; aumenta la febbre che raggiunge il suo acme e ...
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VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] , si dice consorte del re Pico e regina del mare Toscano. Né mancano accenni ad avvenimenti del suo tempo, come l'eruzione del Vesuvio (III, 208; IV, 507) e forse anche le guerre daciche di Domiziano.
V. nell'espressione formale imitò specialmente ...
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eruzione
eruzióne s. f. [dal lat. eruptio -onis, der. di erumpĕre «erompere», part. pass. eruptus]. – In genere, sortita o fuoriuscita improvvisa o violenta di persone e di cose, in senso proprio e fig. È però in uso soprattutto con alcuni...
eruttivo
agg. [der. del lat. eruptus, part. pass. di erumpĕre «erompere»]. – 1. a. Di eruzione, che concerne l’eruzione (vulcanica): condotto e., cavità generalmente a forma di canale (detta anche camino) che mette in comunicazione un serbatoio...