FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] di giugno, i due furono obbligati da circostanze locali a mutare programma. La notizia che il Vesuvio era entrato in eruzione suggerì loro di compiere una visita all'area vulcanica di Napoli. Alla fine di luglio, portato a termine il breve viaggio ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] durante le epidemie di colera a Napoli nel 1884, a Palermo nel 1885, a Catania nel 1887 e a seguito dell'eruzione dell'Etna nel 1886 - era ormai il capo riconosciuto del movimento popolare isolano.
Pur con una sostanziale identità di dirigenti, fin ...
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MORO, Anton Lazzaro
Calogero Farinella
– Nacque a San Vito del Friuli (oggi San Vito al Tagliamento) il 16 marzo 1687 da Bernardino e da Felicita Mauro, in una famiglia di modeste condizioni.
I primi [...] ignea e vulcanica, si siano cioè sollevate direttamente dal livello del mare attraverso l’azione del calore nelle eruzioni vulcaniche. Influenzato dall’Histoire physique de la mer di Luigi Ferdinando Marsili (1724), sostiene una teoria litogenetica ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] di volta in volta da epidemie di colera (1867, 1887), carestie (1880), disastri naturali, quali il ciclone del 1884 e l'eruzione dell'Etna del 1886, videro il D. sempre vicino al suo popolo, sollecito delle sofferenze e pronto a intervenire anche di ...
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SCORIGGIO, Lazzaro
Franco Pignatti
SCORIGGIO (Scorriggio), Lazzaro. – Nacque a Napoli probabilmente intorno agli anni Ottanta del XVI secolo.
Apprese l'arte tipografica forse nella bottega di Giovan [...] e giuridiche del nobile Francesco Lanario e Aragona apparvero nel 1630. Nell'occasione del terremoto e dell'eruzione del Vesuvio del 1631 il diluvio di pubblicistica fiorita sull'evento occupò abbondantemente l'iniziativa editoriale di Scoriggio ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] (1617, S. Teresa agli Studi), Scene della vita di s. Gennaro, commissionato nel 1622, ma probabilmente eseguito solo dopo l'eruzione del Vesuvio del dicembre 1631 (S. Martino, cappella di S. Gennaro; quattro schizzi preparatori a olio nel Museo di S ...
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ROSSI, Michelangelo (Michelangelo del Violino). – Nacque a Genova da Carlo, intorno al 1602 (l’atto di morte lo definisce «di età di anni 54»; Wessely, 1971)
Arnaldo Morelli
Probabilmente ebbe la prima [...] il madrigale Mentre d’ampia voragine tonante è databile post 1631, giacché i versi di Giovan Battista Basile fanno riferimento all’eruzione del Vesuvio di quell’anno; mentre O prodighi di fiamme e di pietate avari, componimento che uscì nel 1644 tra ...
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TAVERNA, Rinaldo.
Alessandro Gionfrida
– Nacque a Milano il 6 maggio 1839 da Lodovico, conte di Landriano – di antica famiglia del patriziato milanese che vantava origini nel XII secolo –, e dalla contessa [...] il suo mandato la CRI intervenne con propri uomini e mezzi nella lotta alla malaria dell’Agro romano dal 1901, nell’eruzione del Vesuvio del 4 aprile 1906, dove lo stesso Taverna diresse personalmente le operazioni, nel terremoto calabro del 1907 e ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] intorno alle malattie degli occhi causate dall'attuale epidemia di morbilli, colla storia di un feto nato con questa eruzione, ibid., VI [1860-1861], pp. 353-372, Sulla congiuntivite contagiosa che minaccia di diffondersi nelle nostre provincie, ibid ...
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DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] pompeianisti: quello di fotografare la vita degli abitanti della città in un unico momento, poco prima dell'eruzione del vulcano, senza prestare la minima attenzione alle modificazioni storico-culturali ed economiche avvenute dal momento della sua ...
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eruzione
eruzióne s. f. [dal lat. eruptio -onis, der. di erumpĕre «erompere», part. pass. eruptus]. – In genere, sortita o fuoriuscita improvvisa o violenta di persone e di cose, in senso proprio e fig. È però in uso soprattutto con alcuni...
eruttivo
agg. [der. del lat. eruptus, part. pass. di erumpĕre «erompere»]. – 1. a. Di eruzione, che concerne l’eruzione (vulcanica): condotto e., cavità generalmente a forma di canale (detta anche camino) che mette in comunicazione un serbatoio...