scarlattina Malattia infettiva acuta e contagiosa, causata da uno streptococco emolitico appartenente al gruppo A di Lancefield e caratterizzata da un esantema, tipico per morfologia e distribuzione (maschera [...] arti, al petto e al collo, per poi diffondersi alle superfici flessorie degli arti, alle pieghe articolari, al volto. L’eruzione si accentua per 2-3 giorni, poi comincia a impallidire, mentre la febbre decresce e inizia la desquamazione. La terapia è ...
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Botanica
N. legnoso Corpicciolo rotondeggiante, duro (detto anche sferoblasto), che si trova alla superficie del tronco e dei rami maggiori degli alberi, dovuto a una gemma dormiente che si accresce un [...] che provoca ingrossamenti o indurimenti di determinati tessuti (formazioni nodulari).
Sifiloderma nodulare, la caratteristica eruzione cutanea del periodo terziario della sifilide, costituita prevalentemente da noduli; lebbra nodulare (o lebbra ...
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In medicina (spesso nella forma latina prurigo), affezione cutanea con prurito e comparsa di varie lesioni cutanee: papule, noduli ecc. Si distinguono varie forme: la p. acuta, o strofulo, caratteristica [...] inizia nell’infanzia, continuando anche nelle età successive con tumefazioni linfoghiandolari e deperimento organico generalizzato. Si parla infine di p. parassitaria quando l’eruzione è secondaria all’azione di parassiti animali (acari o insetti). ...
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Malattia cutanea assai frequente, caratterizzata dalla presenza di un intenso arrossamento e di vescicole puntiformi che, rompendosi, danno luogo a fuoriuscita di siero che si concreta in crosticine giallastre. [...] , per es. l’epidermofizia inguinocrurale, chiamata anche e. marginato di Hebra per la sua delimitazione a margini netti. Eczematide Eruzione cutanea (detta anche e. seborroico) simile all’e., dal quale differisce tra l’altro per non presentare mai ...
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Lesione elementare cutanea rappresentata da un arrossamento che scompare con la pressione e dovuta a un’aumentata quantità di sangue nei vasi della pelle.
Si dice attivo, quando è provocato da un aumentato [...] scoperte (soprattutto dita, orecchie, naso) prodotta dall’azione del freddo, detta anche gelone.
E. scarlattiforme recidivante Eruzione generalizzata, simile a quella della scarlattina, ma accompagnata da fenomeni generali assai più lievi e di minore ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] sembra volgere a guarigione l'intero quadro morboso. Ma ben presto (di regola in 3-4 giorni) s'inizia l'eruzione caratteristica (secondo periodo) che progredisce rapidissimamente e in generale dopo 24-36 ore è già completa. Invasa di preferenza è ...
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La nozione dì dente è stata, secondo la patologia e l'anatomia patologica moderne, superata dal concetto di odontone o unità dentale, espressione parallela a quella di organo dentale. Secondo tale denominazione [...] dall'interno dell'osso mascellare fino ad arrivare al piano gengivale, perforandolo. In seguito all'eruzione della corona si ha quella della radice, fino a quando l'epitelio di nuovo si richiude e il dente cade.
Le diverse forme dei denti sono ...
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ZOSTER HERPES
Vittorio Challiol
HERPES Malattia infettiva causata da un virus specifico, neurotropo, con localizzazione prevalente nei ganglî spinali o nei ganglî omologhi annessi ai nervi cranici. [...] suceede un'anestesia, sono particolarmente violenti nelle persone di età avanzata, oltre a ciò, si manifesta un'eruzione bollosa a distribuzione radicolare nel territorio corrispondente a quello dei disturbi sensitivi. Circa due settimane dopo l ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] cristalli di idrossiapatite e, per il 3%, di materiale organico. La superficie esterna dello s. è ricoperta, solo all’epoca dell’eruzione del dente, da una cuticola (membrana dello s. o membrana adamantina).
Lo s. variegato (o fluorosi dentaria) è un ...
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Malattia infettiva acuta esantematica, generalmente epidemica (detta anche rubeola), provocata da un virus specifico appartenente alla famiglia Togaviridae, a RNA, caratterizzato da un solo tipo antigenico. [...] costituito da elementi lenticolari a margini netti leggermente rilevati, di colore roseo-pallido con scarsa tendenza alla confluenza. L’eruzione compare inizialmente sul viso, si estende rapidamente al tronco e agli arti, e scompare in breve tempo (2 ...
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eruzione
eruzióne s. f. [dal lat. eruptio -onis, der. di erumpĕre «erompere», part. pass. eruptus]. – In genere, sortita o fuoriuscita improvvisa o violenta di persone e di cose, in senso proprio e fig. È però in uso soprattutto con alcuni...
eruttivo
agg. [der. del lat. eruptus, part. pass. di erumpĕre «erompere»]. – 1. a. Di eruzione, che concerne l’eruzione (vulcanica): condotto e., cavità generalmente a forma di canale (detta anche camino) che mette in comunicazione un serbatoio...