discopatia
Alterazione patologica del disco intervertebrale: per es., ernia, prolasso, protrusione, calcificazione, processo degenerativo. Le d. sono frequentemente causa di sindromi dolorose (lombalgie, [...] ischialgie, ecc.), per lo più refrattarie alle terapie medicamentose. La capsula fibrosa del disco vertebrale può, andando incontro a varie degenerazioni, modificarsi e manifestare soluzioni di continuità, ...
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crisi
Repentina modificazione di una malattia (per es., fine improvvisa della polmonite, il suo risolversi in guarigione). In partic., rapida caduta della temperatura in malattie febbrili acute (infettive) [...] in contrapposto a lisi (caduta lenta e graduale della febbre), oppuure esacerbazione o insorgenza improvvisa di fenomeni morbosi violenti e di durata relativamente breve: c. ipertensiva, c. vascolare, ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] un'altura dal difficile accesso e con visuale sulla zona circostante (per es. in cima a un monte, su un crinale, su uno sperone pianeggiante, nella maggior parte dei casi circondato da acqua (per es. il c. con fossato o la torre sulla sommità di una ...
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Fatto umano tipico (ovvero conforme a una fattispecie penale incriminatrice), antigiuridico e colpevole a cui è ricollegabile una sanzione penale.
I reati si distinguono in delitti e contravvenzioni a [...] quali chiunque può essere autore (cosiddetti reati comuni: per es., l’omicidio) e reati che possono essere commessi evento naturalistico ad essa collegabile mediante un nesso di causalità (es. omicidio). Dal punto di vista della qualità dell’evento, ...
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In linguistica, elemento pronominale che sostituisce un costituente (es., in it., i pronomi tonici me, te, lei, lui, noi ecc., e quelli atoni mi, ti, la, lo, gli, ci ecc.); più genericamente, forma che [...] riprende un’espressione precedente nel testo (per es., gli aggettivi tale, siffatto, gli avverbi lì, così ecc.). ...
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Ecclesiastico della Tanzania (Bukongo, od. Tanzania, 1912 - Dār es-Salām 1997); prete dal 1943 e vescovo dal 1951, fu vicario apostolico della Kagera inferiore (1951-53), vescovo di Rutabo (1953-60), poi [...] di Bukoba (1960-68) e infine (1968-92) arcivescovo di Dār es-Salām. Creato cardinale nel 1960, fu il primo porporato africano. ...
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contraffazione
Azione e modo di contraffare imitando (per es. c. dei gesti, della voce), o falsificando (per es. monete nazionali ed estere, un documento), o spacciando per genuini prodotti similari [...] di minor valore intrinseco e commerciale (per es., nel settore alimentare, mettendo in vendita olio di semi in luogo di olio d’oliva). Si dice contraffatto anche un oggetto, un’opera o un prodotto imitato e spacciato per originale. ● Nel diritto, la ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...