In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] viscosità varia per l’azione di un campo elettrico. Sono formati da particelle in sospensione in un fluido (per es., amido in olio siliconico) che, in presenza di campo elettrico, si orientano temporaneamente, assumendo una struttura di tipo fibroso ...
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Porzione terminale degli arti di vari Artropodi, in particolare Crostacei (per es., gambero o granchio) e Aracnidi (per es., scorpione, pseudoscorpione). È composta da due elementi che si contrappongono [...] a formare una sorta di pinza, con funzione di presa, di difesa o offesa e talvolta di corteggiamento. Nei Crostacei Decapodi è costituita dall’ultimo articolo (dattilo) che si articola sul penultimo (propode) ...
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Reazioni chimiche, che avvengono rispettivamente con sviluppo di calore, come per es., la formazione di acqua dai suoi elementi, o che sono accompagnate da assorbimento di calore, come per es., la formazione [...] di carburo di calcio da ossido di calcio e carbonio.
Si parla anche di composti esotermici o endotermici che risultano in genere tanto più stabili quanto maggiore è la quantità di calore che si è sviluppata ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] inferiore alla metà dei blocchi, ma fin dall'inizio dell'età arcaica la tecnica normalmente usata prevedeva l'impiego di cunei di ferro (p.es., nel VI sec. a.C., nelle c. di arenaria a Calidone e nelle c. di marmo ad Apollonas di Nasso, a Belevi e a ...
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Le affricate sono articolazioni consonantiche, sorde o sonore (➔ consonanti). Dal punto di vista fonetico, sono considerate come occlusive nelle quali il rilascio dell’occlusione sia particolarmente lento [...] raʣʣa/ «tipo di pesce»). Tuttavia l’esistenza di due fonemi alveolari è sostenuta dalla loro distribuzione non prevedibile (per es., /ˈpɛʦʦo/, ma /ˈmɛʣʣo/; /ˈanʦi/, ma /ˈmanʣi/) che, se fossero allofoni, dovrebbe poter essere descritta tramite regola ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...