È possibile perché l’italiano è una lingua a negazione multipla (o a concordanza negativa). Ciò significa che la presenza di un altro elemento negativo oltre a non, come niente, nulla, nessuno, mai, neanche, nemmeno, neppure, né, mica, non è interpr ...
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Hanno qualcosa di magnetico i tre racconti che compongono l’ultimo libro di Eshkol Nevo, Tre piani. Certo il magnetismo ha a che fare con l’idea portante - assegnare a ciascuna storia un’istanza freudiana [...] (Es, Io e Super-Io) - e con le vicende narrat ...
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La scienza dice che se impariamo a scrivere usando la destra o la sinistra è grazie all’espressione dei geni neuronali del midollo spinale, che si formano in fase di sviluppo fetale. Non è quindi, come [...] si è pensato fino ad ora, un tratto che viene es ...
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L’aggettivo passante (per es.: nella telefonia, centralino passante; in araldica, leone passante, raffigurato con la zampa anteriore destra alzata e le altre tre posate) e il sostantivo passante (qui ci [...] fermiamo al significato basilare di ‘chi passa ...
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Nonostante il suffisso -ità sia molto produttivo nella formazione di sostantivi astratti femminili derivati da aggettivi (semplice > semplicità, agile > agilità, sereno > serenità, ecc.), in questo caso, in un'ipotetica lotta per formare un sostanti ...
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Illibata no, certamente, poiché l'aggettivo si lega a soggetti animati, non a soggetti inanimati (quale è cena): illibato ha due accezioni: 1. moralmente integro, non corrotto; 2. vergine, detto di donna (e dunque usato soltanto al femminile, in que ...
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Tra le varie classificazioni relative al nome, una riguarda le relazioni di quantità (unità/insieme): per questo diciamo che fogliame è un nome collettivo. Un'altra pertiene al modo in cui la parola è formata: primitivo, alterato, composto, derivato ...
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“Non deriva da nulla” è un po' forte come espressione. Sciame viene (quindi, in qualche modo, “deriva”) dal latino examen. Già, la stessa base che origina, attraverso altre vie, la parola esame: examen è connesso al verbo exigere, nel senso di 'mand ...
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In presenza degli aggettivi possessivi, l'articolo si omette con i seguenti nomi di parentela: figlia, figlio, madre, padre: «- Ma lei potrebbe esser mia figlia... O mi fa troppo vecchio?» (Cesare Pavese, La bella estate, 1949); «i piedi gottosi che ...
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Bocciare qualcuno a un esame e, viceversa, nella diatesi passiva, essere bocciato a un esame (detto di persona) sono frasi che esprimono una semantica tanto familiare che nell'accezione figurata di bocciare 'respingere, non approvare' il verbo entra ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...
Pronome neutro tedesco adoperato in psicanalisi, prima da G. Groddeck poi da S. Freud, per designare la fonte impersonale, inconscia, delle manifestazioni della vita istintiva, per cui non tanto ‘io ho sognato’, quanto ‘es träumte mir’ (‘qualcosa’...
Es
Una delle tre istanze dell’apparato psichico (insieme all’Io e al Super-io) secondo Freud, che mutò il termine dallo psicoanalista tedesco Georg Goddeck (1866-1934). Costituisce il polo pulsionale della personalità, dai contenuti innati...