PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] p. 247).
Del 1541 è il primo documento bresciano che cita Piantavigna, assieme al fratello Girolamo, entrambi «intaliator [es] lignaminum» (ibid., pp. 247 s.). Nelle carte degli anni Quaranta Piantavigna è detto «bononiensis» (1545) o «mediolanensis ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...]
NUOVI INCONTRI
Risale al 1954 la Cantata per voce recitante, soprano, coro e orchestra da camera su un frammento dalla Vida es sueño di Calderón de la Barca, che due anni dopo gli fruttò un primo importante riconoscimento: l’esecuzione ad Amburgo ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] . G. C., premessi alle Cause celebri, I, Pisa 1843, pp. I-XLIV. Ne pubblica dei passi, assieme a lettere a lui dirette (per es. del Monti e del Bettinelli), anche V. Cian, Per la fortuna dell'Alfieri. Docum. e commenti, in Giorn. stor. d. lett. ital ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] continuando anche in questi anni a occuparsi saltuariamente di musica e a comporre opere teatrali (nel dicembre 1798, ad es., venne rappresentata ad Arezzo una sua opera buffa intitolata IlCiabattino ingentilito), fu soltanto dal 1804 in poi - dopo ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] alcune pergamene che vanno dal 1383 al 1433 conservate presso la Biblioteca civica Gambalunga di Rimini. Il patronimico dell'avo, usato ad es. nel 1436 ("Nicolaus quondam ser Didi"), divenne poi cognome, tanto è vero che nel 1474 il D. si firma "Ego ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] anni in quanto nel 1608, il libro era già stato consegnato allo stampatore, come riferisce lo stesso C. a pagina 1160 ("que es por causa que la estampa se detuuo circa a cinco años") e come ribadisce alla fine dell'altro suo trattato, Le regole più ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] ).
Ebbe una formazione finalizzata all'ingresso nell'impresa paterna; interessi diversi ne ebbe e li coltivò (fu ad es. un buon pittore dilettante) ma senza che interferissero con quello principale. Al politecnico milanese si iscrisse a ingegneria ...
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FERRARO, Giuseppe
Lida Maria Gonelli
Nacque a Carpeneto, provincia di Alessandria, il 24 sett. 1845, da Giuseppe, ferraio, e da Francesca Conti, contadina. Compì gli studi universitari a Pisa, dove [...] propno conto allo studio delle tradizioni popolari - si sa ad es. che fin dal 1865 aveva pubblicato la traduzione di una poesia e non voglio combattere con chi facilmente mi vincerebbe", scriveva ad es. al D'Ancona in una lettera del 28 maggio 1877, ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] egualmente in scena grazie alla solidarietà dell’ambiente teatrale (ad es., la ditta Annamode prestò gratis i costumi). Si veda anche sala, determinando a volte reazioni enfatiche; si veda, ad es., l’inno di una spettatrice pur sobria e restia all ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] del Quattrocento e l'inizio del terzo del Cinquecento.
La provenienza lodigiana è certificata da una firma autentica ("Ioh[ann]es Augustinis laudesis") presente in un piccolo dipinto con i Ss. Pietro e Giovanni (Milano, Pinacoteca di Brera; Malaguzzi ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...