Il mare, e soprattutto un mare “chiuso” e popolato di isole come Il Mediterraneo, è da sempre luogo di comunicazione e di contatti, sin dall’antichità. Con le navi viaggiavano le merci, più e meno preziose, [...] dalle norme del simposio greco, che prevedevano vino miscelato con acqua e moderazione nel bere. Come in altri inviti analoghi (cf. ad es. Alceo, frr. 332, 335 e 346 V.), è verosimile che si sia verificato un qualche evento di cui Archiloco e i suoi ...
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Marco BrandoMedi@evo. L’età di mezzo nei media italianiRoma, Salerno editrice, 2024 Cosa c’è di nuovo all’orizzonte? Il medioevo. Questo remoto millennio della storia occidentale ha ancora da dire la sua [...] Per altri versi, invece, gli spunti appaiono numerosi: dall’antologia si può facilmente passare a ricerche sistematiche (si vedano per es. l’uso dell’idea di medioevo nel conflitto russo-ucraino, pp. 70-71 e il tema del medievalismo politico italiano ...
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Quasi tutte le riviste accademiche di discipline umanistiche dedicano una sezione finale alle recensioni di opere e studi recenti. In effetti, la recensione costituisce una rete poliedrica e fitta di generi [...] elementi comuni alla saggistica del settore, ovvero il ricorso all’ipotassi, l’adozione di un linguaggio settoriale (es. limes, esegesi, antistrofe, terzina), la predilezione di blocchi informativi medio-lunghi, non separati da paragrafazione e uniti ...
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Vorrei sapere se in grammatica è previsto che il sostantivo "cosa" possa essere eliso davanti ad una parola che inizia con vocale... Es: "Cos'indossano". A me risulta di no, ma solo voi potete darmi delucidazioni.Fedele [...] alla resa fonetica reale (quando pronunciamo la sequenza cosa-indossano, in realtà realizziamo cosindossano), la scrizione cos’indossano è semplicemente percepita, oggi, come un’anticaglia o un vezzo letterario ...
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Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] varietà diatopica dell’Italia. Ai tanti cognomi uscenti in -i si aggiungono quelli che si presentano come singolari, per es. Fabbro rispetto a Fabbri, Ferraro di contro a Ferrari ecc. La classica opposizione tra Italia settentrionale e centrale da ...
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Lo stupore della notte spalancata sul marci sorprese che eravano sconosciuti io e tePoi nel buio le tue mani d’improvviso sulle mie...(Se telefonando, Mina, 1966) Se non siete mai stati a Marsiglia, c’è [...] speranza o comunque a un vago ripensamento, almeno per un certo tempo: «No sabré explicarte que nuestro amor recién no es infinito...». La versione francese, lanciata da Françoise Hardy, sottolinea un mutamento di parere: «Je changerais d’avis». Più ...
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«Maria che fa Giovanna di secondo nome»Nel 1994 il gruppo rap degli Articolo 31 raggiungeva un grande successo di pubblico con la canzone Ohi Maria: facendo il verso alla tradizione della canzone leggera [...] in alcuni sostantivi composti da nome + aggettivo in cui è forte nel parlante la percezione delle due componenti distinte (ad es. capisaldi e terrecotte). Più Maria che GiovannaVista la sua natura di gergalismo e di eufemismo scherzoso, la parola non ...
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Supponiamo che qualcuno avesse chiesto a un italiano degli anni Sessanta del Novecento: «Cosa pensi del riscaldamento globale, dell’effetto serra e del loro impatto ambientale, considerando che oggi la [...] e idealmente’ (1823, StorEtim T), ad indicare la possibilità di sostenere, sopportare qualcosa, con oggetto perlopiù astratto, ad es. un impegno, una spesa, una iniziativa, una decisione, un evento, e 2. ‘caratteristica di ciò che è supportato ...
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Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] -allegorica del trattato filosofico e ora trapela più o meno scopertamente in alcuni punti dell’argomentazione dei trattati latini (vd. per es. D.v.e., I 6 3; Mon., II 1 2-3).Questa prorompente tendenza a parlare di sé spicca evidentemente nella ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] dei Dialoghi pavesiani, che vengono poi letti e continuamente inquadrati e sottolineati nella loro traduzione spagnola («Nuestro único terror es que un hombre nos posea», dice Britomarti in spagnolo), e da una fotografia di Pavese stesso. La voce ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...
Pronome neutro tedesco adoperato in psicanalisi, prima da G. Groddeck poi da S. Freud, per designare la fonte impersonale, inconscia, delle manifestazioni della vita istintiva, per cui non tanto ‘io ho sognato’, quanto ‘es träumte mir’ (‘qualcosa’...
Es
Una delle tre istanze dell’apparato psichico (insieme all’Io e al Super-io) secondo Freud, che mutò il termine dallo psicoanalista tedesco Georg Goddeck (1866-1934). Costituisce il polo pulsionale della personalità, dai contenuti innati...