Si dirà empolese o empolitano? Campobassese o campobassano? Avellinese o avellinate? Varesino o varesotto? Parmense o parmigiano? Monzese o monzasco? Cavese o cavaiolo?I nomi che si danno ai cittadini [...] di Pesio-CN, taggiascu da Taggia-IM, curzesk da Correggio-RE. Rarissimi sono quelli con -engo/-ingo (di origine germanica): per es. abbadengo o abbadingo da Abbadia S. Salvatore-SI; con -occo: bustocco da Busto Arsizio-VA; con -inò (solo dialettale ...
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Non credo di rischiare di sbagliare di grosso se dico che Geno Pampaloni (Roma, 25 novembre 1918 - Firenze, 17 gennaio 2001) sia stato il critico militante per eccellenza. Proprio in quanto tutte le sue [...] persona plurale (o quarta): certo, con tutta l’affabilità possibile e immaginabile (e quindi il ricorso spesso alle litoti: ad es. «[…] ma il desiderio di fare avvertito il lettore di non cercare qui dentro quello che non troverà») l’io di questo ...
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Se la chiarezza è la cortesia del filosofo, come scriveva Ortega y Gasset (1929/1957), quando si tratta di un comunicatore pubblico quella stessa chiarezza diventa deontologia. La salienza delle comunicazioni [...] Editore, 2022.Lombardi Vallauri, E., La linguistica in pratica, Bologna, il Mulino, 2007/2013.Ortega y Gasset, J., ¿Qué es filosofía?, colección: Obras de José Ortega y Gasset, 5, Madrid, Alianza Editorial S.A., 1929/1957.Presidenza del Consiglio dei ...
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Enzo CaffarelliL’anima medievale nei nomi contemporaneiPrefazione di Paolo D’AchilleFirenze, Olschki, 2024 A chi verrebbe mai in mente, percorrendo la via o il Largo di Torre Argentina, di associarne il [...] simbolici. Si passa quindi ai nomi personali e ai cognomi derivati, sui quali incidono influenze germaniche (testimoniate ad es. dai tanti nomi in -ilde e in -ardo), letterarie (in forma talora insospettabili come Mainetto/Manetto, dall’epiteto ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] , si dice, prefigurando l’impegno atteso: Andare a Roma senza vedere il papa, in soldoni, ‘profondere tanto sacrificio per niente’, es. «se non vinciamo la finale, è come andare a Roma senza vedere il papa». Una versione più sardonica del detto è Chi ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] vino bianco o rosso dalla particolare colorazione tendente al bruno che ha dato il nome anche al colore rosso scuro (es. scarpe bordò). Sempre nel Settecento sono attestati borgogna (1764), il nome generico attribuito ai vini rossi o bianchi prodotti ...
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Luca ZulianiL’accidentato percorso di un dantismo: «bufera»«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 10-42 Docente di Linguistica italiana presso il Dipartimento [...] come equivalente dei più comuni -aia e -ara. Questo dettaglio rafforzerebbe l’ipotesi di un’origine settentrionale (indicata ad es. nel DEI s.v. […]), ossia «lombardica» o «alpigiana», come indicato dai primi commenti. Potrebbe far pensare al Nord ...
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Θάλαττα, Θάλαττα! così gridavano Diecimila mercenari greci, secondo lo storico ateniese Senofonte (V sec. a. C.) nell’Anabasi, alla vista in lontananza del mare. Θάλαττα, Θάλαττα! Mare, mare! Così, in [...] connessa con ἅλς, ἁλός, tuttora in uso è il sostantivo neutro che indica il sale, e le parole derivate (come ad es. αλμυρός, salato).4. Πέλαγος: ‘impelagarsi’ in un pasticcio, in una vicenda complicata, nella redazione di un lavoro, è in uso nell ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] ’evoluzione fonetica ininterrotta e costituiscono la continuazione diretta del patrimonio lessicale popolare latino (sono, per es., latinismi esprimere, ministero, frigido, vizio, mentre sono vocaboli ereditarî spremere, mestiere, freddo, vezzo, pur ...
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Rosanna ViscaLa lingua dell’economia in Italia. Caratteri, storia, evoluzioneRoma, Banca d’Italia, 2023 La lingua dell’economia ha certamente un alto tasso tecnico e tuttavia veicola un settore che ha [...] ) e per traduzione (linea di credito, spirale inflazionistica, deterioramento della bilancia dei pagamenti), sia non adattati (ad es. fixing, leasing, franchising, prime rate, fringe benefits) (p. 20).Nel corso della trattazione emergono altri tratti ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...
Pronome neutro tedesco adoperato in psicanalisi, prima da G. Groddeck poi da S. Freud, per designare la fonte impersonale, inconscia, delle manifestazioni della vita istintiva, per cui non tanto ‘io ho sognato’, quanto ‘es träumte mir’ (‘qualcosa’...
Es
Una delle tre istanze dell’apparato psichico (insieme all’Io e al Super-io) secondo Freud, che mutò il termine dallo psicoanalista tedesco Georg Goddeck (1866-1934). Costituisce il polo pulsionale della personalità, dai contenuti innati...