Fabio Rossi
largo. Finestra di approfondimento
Larghezza ed estensione - Come per altri agg. di estensione, quali alto,lungo ecc., anche l. ha due sign. fondamentali: esprime infatti sia la dimensione [...] eufemistico rispetto a l.: il vestito che mi hai regalato è molto elegante, ma è un po’ comodo), meno frequente è lento (adatto per es. per la biancheria intima, o per le scarpe, o al limite per gonne e pantaloni, ma non per una giacca o una camicia ...
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fine² s. f. (raro o ant. m.) [lat. fīnis "limite; cessazione"]. - [ultima parte di una cosa, momento in cui questa cessa: una cosa che non ha f.; condurre a f. un'impresa] ≈ conclusione, termine. ↔ inizio, [...] . Anche se il genere in cui è solitamente usato in questo sign. è il femm., non mancano residui dell’antico genere masch., come per es. nell’espressione lieto f. o nel sign. di «limite che non si può oltrepassare» (è ora di porre un f. a tutta questa ...
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Fabio Rossi
scarso. Finestra di approfondimento
Quantità ridotta - Numerosi agg. e avv. esprimono in ital. il concetto di quantità più o meno elevata. Tra gli agg. più com. per quantità elevate si annoverano [...] . Come si può vedere dagli esempi, poco esprime sia il concetto di «ridotta quantità » (primo es.), sia quello di «quantità insufficiente» (secondo es.), e può dunque contrapporsi ora a molto, ora a troppo. Sono comunque possibili anche gli intens ...
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aria /'arja/ s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. aḗr]. - 1. a. [miscuglio gassoso di azoto che costituisce l'atmosfera terrestre] ≈ (poet.) aere, atmosfera, cielo, (lett.) etere. [...] .
Usi generici, specifici, idiomatici e metaforici - Il termine a. è spesso usato in luogo di altri sinon. più specifici, quali per es. atmosfera (l’a. di montagna fa bene), clima o temperatura (l’a. è rinfrescata), vento o corrente (che a.: chiudi la ...
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armonia /armo'nia/ s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. harmonía, affine a harmózō "comporre, accordare"]. - 1. a. (mus.) [concordanza di voci o di strumenti: a. di violini] ≈ accordo, consonanza. ↔ cacofonia, [...] mediata dalla musica, in parte per antichi usi del termine, a. ha spesso impiego del tutto distante dal linguaggio musicale, per es. come sinon. di equilibrio o di accordo: tra i diversi organi del corpo umano c’è notevole armonia. In campo artistico ...
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arrivare [lat. ✻arripare, propr. "giungere a riva"]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [raggiungere il luogo stabilito, toccare il termine di un viaggio, il traguardo di una gara e sim.: la zia arriverà da [...] sfumature particolari e non possono essere intercambiabili. Per es. si può dire: è sopraggiunto un problema, altezza; raggiunse la velocità di trecento chilometri orari; in quest’ultimo es. è disponibile anche il sinon. toccare). Un’altra serie di ...
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posto² s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre "porre"]. - 1. [area disponibile per essere occupata da persone o da cose: non spingete, c'è p. per tutti] ≈ spazio. ● Espressioni: fare posto (a qualcuno) [...] più significativi del poema (v. scheda PARTE). In senso fig., si parla di area o settore indicando una parte di un tutto, per es. riguardo a idee, studi e sim. I sinon. più com. sono ambito,campo,fetta; più ricercati cerchia,raggio,sfera: in che area ...
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forte¹ /'fɔrte/ [lat. fortis]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che ha prestanza fisica] ≈ aitante, forzuto, gagliardo, prestante, robusto, vigoroso. ‖ maschio, muscoloso. ↔ debole, fiacco, fragile, gracile. [...] f. (prima o dopo il sost.) ne modifica talora il significato. Avviene per es. in f. sensazione e sensazione f.: nel primo caso f. vale «netto (taluni anche in linguaggi tecnici, come per es. il f. come indicazione musicale), quelli avverbiali ...
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conoscere /ko'noʃere/ (o cognoscere) [lat. cognoscĕre, der. di (g)noscĕre "conoscere", col pref. con-] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). - ■ [...] di camicia. Similmente, sapere può introdurre un enunciato: sai che ore sono?
In riferimento a una cognizione specifica e articolata (per es. una lingua, una notizia, un segreto e sim.) c. e sapere possono essere quasi sinon., anche se c. è meno com ...
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-colo. - Secondo elemento di parole composte, col sign. di "che abita" (per es., cavernicolo) o, con funzione agg., "che riguarda la coltura di" (per es., cerealicolo). ...
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Pronome neutro tedesco adoperato in psicanalisi, prima da G. Groddeck poi da S. Freud, per designare la fonte impersonale, inconscia, delle manifestazioni della vita istintiva, per cui non tanto ‘io ho sognato’, quanto ‘es träumte mir’ (‘qualcosa’...
Es
Una delle tre istanze dell’apparato psichico (insieme all’Io e al Super-io) secondo Freud, che mutò il termine dallo psicoanalista tedesco Georg Goddeck (1866-1934). Costituisce il polo pulsionale della personalità, dai contenuti innati...