Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] per questa ragione fu spesso raffigurata in danza acrobatica davanti alla mensa regale; in alcuni casi Salomè fa la verticale, come per es. in un affresco romanico nella chiesa di S. Giovanni a Müstair in Svizzera e su un rilievo di un portale della ...
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Tra le più importanti gallerie italiane, documenta con grande ricchezza la pittura lombarda e veneta tra il 15° e il 18° secolo. Il nucleo portante della raccolta si costituì a Milano durante il regno [...] di Maria Teresa d'Asburgo e la dominazione napoleonica con l'incameramento di opere provenienti da enti ecclesiastici soppressi (per es. Sposalizio della Vergine di Raffaello). Nel corso del 19° e del 20° sec. la P. di B. si arricchì grazie a scambi ...
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OELZE, Richard
Laura Malvano
Pittore tedesco, nato a Magdeburgo il 29 giugno 1900. Studiò al Bauhaus di Weimar dal 1921 al 1925. A Parigi nel 1933 venne a contatto col Surrealismo: da allora, legatosi [...] al movimento, partecipò a tutte le più importanti esposizioni: per es. quella del 1936 a Londra, del 1959 a Parigi (Galleria D. Cordier), del 1960 a New York, del 1964 alla Galleria Charpentier a Parigi. Nello stesso anno una vasta retrospettiva ...
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BERNARDINO di Martino
Gian Giorgio Zorzi
Architetto e scultore attivo a Vicenza nel sec. XV, da non confondere con altri artisti dallo stesso nome, ma dei quali è taciuta o non è accertata la paternità, [...] attivi a Milano e in Lombardia: per es. con Bernardino da Zenale di Treviglio. Dato che ha sempre operato a Vicenza è errato anche l'appellativo "da Milano".
B. si trasferì a Vicenza dalla natia Lombardia (forse da Como) per seguire il cognato ...
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In fotografia, l’immagine in cui le luci e le ombre, cioè i chiari e gli scuri, corrispondono alle parti chiare e a quelle scure del soggetto (mentre nella negativa esiste inversione rispetto al soggetto). [...] Tranne che nel caso di pellicole invertibili e di pellicole speciali (per es., quelle usate nel sistema Polaroid Land), si ottiene per stampa dalla negativa. ...
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Scultore e pittore francese (Narbona 1840 - Parigi 1907). Ceramista, scoprì un procedimento per la fabbricazione della pasta vitrea simile a quello dei Greci. Scrisse un trattato sull'encausto. Il suo [...] stile, non privo di gusto, dà luogo a risultati meno felici nelle opere di grande formato (per es. l'Apoteosi di V. Hugo, al museo Hugo di Parigi). ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] di epoca tardoantica, dei secc. 4° e 5° d.C., piuttosto che di età ellenistica. Lo scavo di una casa a Efeso ha rivelato, per es., che una stanza decorata con pitture murali databili tra i secc. 1° e 4° d.C. era ancora in uso nel sec. 7° (Kalavrezou ...
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MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] Molte opere d'arte derivavano direttamente da altre opere, per es., un documento del sec. 13° (Londra, Public Record poi risultare ben documentato per l'intero Medioevo; lo attesta per es. un frammento di lettera del sec. 2°, contenente la richiesta ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] suo esempio si sono sviluppate decine di ‘parchi tecnologici’: per es., la Technology Square o la Route 128 a Boston, con e norme che cambiarono lo Stato federale assicurando, per es., copertura sanitaria ad anziani e indigenti (programmi Medicare e ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] , come avviene nelle ricerche di M. De Micheli sul m. di guerra, o la situano in una prospettiva d'indagine sociologica, per es. nel caso di M. Gallo in Francia o di una importante mostra milanese (L'Italia 1989). Un'indagine ideologizzata del m. si ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...