TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] , 14) e spiegando la propria vita partendo dalle Scritture (Lc. 24, 26). S. Paolo a sua volta sviluppò profusamente tale lettura (per es. 1 Cor. 10, 4 e 11; Rm. 5, 14; Eb. 10, 1), prima che, nella prospettiva di mostrare agli ebrei la complementarità ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] cui a. appare difatti dotata, in genere, di un attributo atto a far comprendere come il morto si è salvato. Così avviene per es. in un rilievo sulla tomba di un vescovo di Tarragona, ove due angeli aiutano la salita al cielo di un'a. munita di mitra ...
Leggi Tutto
CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] . Questi c. sono talvolta dotati anche di due anse a voluta, ma tale particolarità non determina alcuna variazione tipologica: per es., il c. acquistato dall'abate Suger (1122-1151) per l'abbazia di Saint-Denis (Washington, Nat. Gall. of Art; Gaborit ...
Leggi Tutto
EPIKLES (᾿Επικλής)
L. Guerrini
Supposto scultore e aiuto architetto, di origine cnidia.
Avrebbe curato il lavoro di scanalatura delle colonne e dei capitelli dell'Apollonion di Siracusa, secondo la lettura [...] M. Guarducci, che avanza anche l'ipotesi che E. possa essere figlio di Knidieidas e quindi fratello dell'architetto Kleo... es (v.), essendo il suo nome sprovvisto di patrominico. L'esistenza di E. resta tuttavia molto dubbia.
Bibl.: M. Guarducci, in ...
Leggi Tutto
Obiettivo fotografico e cinematografico (detto anche, nell’uso corrente, grandangolo), che ha la lunghezza focale minore della diagonale del formato del fotogramma e copre quindi un angolo di campo maggiore [...] di fotogramma, minore di quella degli obiettivi normali, e minore è, di solito, anche l’apertura relativa. Così, per es., per le macchine cosiddette a piccolo formato (fotogramma 24×36 mm2; diagonale del fotogramma 43 mm) gli obiettivi normali hanno ...
Leggi Tutto
OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] a Qaṣr al-Ḥayr al-Sharqī, a Kūfa, forse a Gerusalemme.Si sviluppò anche un'architettura destinata al commercio, come per es. nei grandi caravanserragli a Qaṣr al-Ḥayr alSharqī, forse a Jabal Says (Siria) e nelle botteghe ritrovate ad ῾Anjar, Palmira ...
Leggi Tutto
PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] anteriori ed estranee che esulano però dalla ben definita tipologia che il p. acquistò nel Medioevo occidentale.In area transcaucasica, per es., almeno a partire dalla fine del sec. 5° era di uso corrente - basiliche di K῾asał Aparan, Tekor ed Ereruk ...
Leggi Tutto
ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] Lorenzo f.l.m. (1220 ca.), tutte ornate di a. di spoglio. In questo periodo vennero realizzati anche portici architravati: per es. nelle chiese dei Ss. Giovanni e Paolo (1154 ca.), S. Maria in Trastevere, S. Maria Maggiore (1145-1153), S. Giorgio in ...
Leggi Tutto
Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] grafico con l’ausilio di apposite interfacce utente-calcolatore (tastiera, mouse, tavola grafica ecc.), utilizzando opportune applicazioni, per es., il CAD. Il d. viene successivamente trasferito su carta per mezzo di una stampante o di un plotter ...
Leggi Tutto
Notevole riduzione della statura rispetto alla media tipica di una specie animale o vegetale. Può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), ma più spesso, soprattutto [...] lo più attraverso disfunzioni ghiandolari, le quali inibiscono l’accrescimento globale (nani ateleiotici) oppure di alcune parti del corpo (per es. delle ossa lunghe).
Nell’uomo si può parlare di n. quando la statura del soggetto si situa al di sotto ...
Leggi Tutto
es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...