GEOTECNICA
Pietro Colombo
(App. II, I, p. 1030)
La g. tratta il comportamento delle terre nella loro sede naturale (terreni) e l'utilizzazione delle terre come materiali da costruzione. Pertanto si [...] , discariche, e colmate; stabilità di scavi e di pendii naturali e artificiali; opere di sostegno delle terre quali per es. muri di sostegno di vario tipo, paratie, palancolate, ture; gallerie e scavi in sotterraneo; opere interrate.
La soluzione dei ...
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PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] ., in quello della fig. 12) il massimo effetto si ha quando tutta la struttura è caricata, mentre in altri (p. es., in quelli delle figg. 14 e 15) il massimo effetto si ha quando è caricata soltanto una parte: quella CD o l'insieme delle due AC e BC ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] si producevano a G. manoscritti miniati raffinati, di cui sono esempio i molti cartulari della città dell'inizio del sec. 15° (per es. Arch. de la Ville, 93, C; Arch. de l'Etat, Fonds Gent, nr. 223; Vlaamse Miniaturen, 1993, figg. 49-50). Il fastoso ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] e sempre sé stesso, e i suoi edifici recenti, pur molto ammirati, non producono filiazioni o paradigmi: è il caso, per es., della Walt Disney Concert Hall (2003) a Los Angeles, che pure, rispetto all’asettico e un po’ alieno downtown della metropoli ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] , 1944, p. 146; Kriss, Kriss-Hendrich, 1960-1962, II, pp. 74-79; Kalus, 1981, tav. XIV, nr. 34). Sette è anche, per es., il numero dei dormienti della caverna (Aṣḥāb al-kahf) o dormienti di Efeso, il cui nome insieme al cane Qaṭmīr appare in numerosi ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] fine di rendere inespugnabili le fortezze. Dinan divenne, per es., una piazzaforte fondamentale per il controllo della strada verso della cinta muraria di città o di castelli, come per es. a Dinan o a Largoët presso Elven (Morbihan).Simboli della ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] , 3ss.; 13; 16, 13ss.; 17, 3-18; 19, 19ss.; 20, 2ss., 7-10 - ma anche a scritti apocrifi ebraici e cristiani (per es.: il IV libro di Esra in siriaco, l'Apocalisse di Baruch, l'Oracolo sibillino, la Didachè, la Rivelazione di Pietro, l'Ascensione di ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] del g. nella decorazione di portali e facciate di cattedrali: per es. la cattedrale di S. Sabino a Bari, dove g. trionfano alcuni motivi decorativi bizantini" (d'Agostino, 1994, p. 155): per es. nel piatto d'argento con g. del sec. 7° (San Pietroburgo ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] disposti su una sola fila, ma in alcuni casi, per es. nelle cattedrali, si poteva verificare la presenza di una seconda. Inghilterra il maestro Page di Newport in Essex, per es., ricevette trenta sterline e notevoli privilegi per la realizzazione ...
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TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] di manoscritti; una serie di questi frammenti di t. servì da tramite degli allora molteplici rapporti dell'Occidente con Bisanzio, per es. i tre fogli provenienti da Einsiedeln (Stiftsbibl., 112, pp. 2-5), della prima metà del sec. 12°; il foglio di ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...