Complesso museale tra i più importanti al mondo, ospita una collezione vastissima, con reperti dall'epoca egiziana al tardo Rinascimento, fino all'arte contemporanea. I M.V. comprendono, tra l'altro: il [...] accessibili al pubblico, i M.V. hanno invece origine nel 18° sec. grazie all'opera di Clemente XIV e Pio VI. L'attività di raccolta e razionalizzazione fu poi portata avanti dai successivi pontefici (Pio VII, per es., fondò il Museo Chiaramonti). ...
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VILLA
Gian Piero BOGNETTI
Mario MENGHINI
. Il nome di villa che, nell'antichità romana, designava soprattutto la dimora rurale, anche signorile, o un gruppo di caseggiati rustici, ma, comunque, a differenza [...] territoriale equivalente al moderno villaggio. Il fenomeno ha un riscontro tanto in regioni sottrattesi all'influsso barbarico, per es. in Sardegna, quanto in paesi che furono centro d'irradiazione della dominazione germanica, come la Gallia; e il ...
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Hadid, Zaha
Luigi Centola
Architetta irachena, nata a Baghdād il 31 ottobre 1950. Dopo la laurea in matematica conseguita presso l'università americana di Beirut, si è trasferita a Londra, dove ha studiato [...] proposta vincitrice nel concorso per il club The Peak a Hong Kong, cui hanno fatto seguito premi in vari altri concorsi, come, per es., nel 1989 per l'Art and Media Centre Zollhof 3 a Düsseldorf, e nel 1994 per la Cardiff Bay Opera House. Invitata da ...
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XANTO, Francesco Avelli
Gaetano Ballardini
È uno dei principali e più fecondi seguaci di Nicolò Pellipario nella schiera dei pittori cinquecenteschi di maioliche in Urbino, dove venne dalla nativa Rovigo.
Firmò [...] firma, o nella sua bottega. Se ne conoscono maioliche datate dal 1530 al 1542, spesso adorne di stemmi di cospicui committenti (es., Gonzaga, Pucci, Strozzi, ecc.), ma questi anni non chiudono necessariamente il suo ciclo produttivo.
La sua maniera è ...
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VAN RYSSELBERGHE, Théo
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato a Gand il 23 novembre 1862. Viaggiò per quasi tutta l'lEuropa, visitò Marocco e Algeria. A 36 anni si stabilì a Parigi, rimanendo ciò nonostame [...] un'assoluta originalità. Il suo disegno e la sua composizione sono impeccabili, i toni chiari. Alcune sue opere (p. es. Heure embrasée) sono oltre tutto molto decorative. Della sua abbondante produzione citiamo, fra i ritratti quelli della moglie e ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] coerenza del programma di costruzione, la presenza di magistri già attivi a Modena su altri cantieri appena dopo il 1106, per es. alla cattedrale di Cremona, tutto fa pensare che W. e i suoi scultori operassero in stretto rapporto con Lanfranco e che ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] 12°). Nel Lazio, in Umbria, in Abruzzo e nelle Marche il c. si trova spesso all'estremità di una delle navate laterali, come per es. in S. Maria in Cosmedin a Roma e in S. Michele a Bevagna (sec. 12°).Il c. isolato è comune nell'Italia settentrionale ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] lentamente mutando anche nei territori bizantini; non è noto per es. se anche le scholae fossero, come i collegia, globalmente in ogni settore della società e in luoghi diversi, per es. Gilden e Zünfte in zone escluse da tradizionali rapporti con ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] in Siria e in Egitto, ma si aprì anche a influssi stranieri, talvolta in concomitanza con situazioni politiche precise (per es. i legami con la Mesopotamia o con l'Iran). Il diverso materiale da costruzione disponibile in ciascuna regione contribuì a ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] con la partecipazione dei cori angelici. La messa realizza la fusione tra le liturgie celesti e quelle terrene, come mostra per es. una miniatura delle Decretali (Roma, BAV, Vat. lat. 1389, c. 4r). È in relazione con un tale processo che va percepita ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...