CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] pochi decenni lo strumento della nuova cultura prevalente nelle città italiane sedi di corti e di grandi biblioteche (per es. oltre Firenze, anche Roma, Milano, Urbino, Cesena).Il nuovo libro fu prodotto da scribi professionisti, a volte stanziali a ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] fine della stessa divennero invece tipici i piccoli nastri e i petali. Le raffigurazioni di temi classici o biblici (per es. la Nereide a cavallo del delfino, Eracle, il Peccato originale, ecc.) pervennero alla cultura della fase tarda per vie ignote ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] bibliche turonensi collegabili con le c.d. 'Bibbie di A.' possono essere fatte risalire al massimo al periodo di Fridugiso (per es. il manoscritto di Zurigo, Zentralbibl., Car. C. 1, e quello di Parigi, BN, lat. 11514); ma già in quest'epoca accade ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] : con tutta probabilità furono proprio gli insegnamenti della scuola e l'impeto compositivo dei giovane (quale risulta, ad es., dal frontespizio che egli disegnò per Ricordi di architettura nel 1892) che influenzarono i prodotti della "Casa artistica ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] , al risveglio economico. In quest'epoca venne per es. costruito, probabilmente sul tracciato di una precedente condotta dunque per l'approvvigionamento dei comuni (vanno ricordati per es. l'a. di Saint-Bertin nelle Fiandre, realizzato intorno ...
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GIOVANNI da Sulmona
Michela Becchis
GIOVANNI da Sulmona. -Non si conosce la data di nascita di questo pittore abruzzese attivo nella prima metà del XV secolo.
La critica è concorde nel ritenere che [...] sua nascita lo scadere del nono decennio del XIV secolo.
L'unica opera certa di G. è il tabernacolo ligneo, firmato "Ioh(an)es pictor de Sul(mo)na" e datato 1435 con la raffigurazione nei due sportelli, all'esterno, dell'Annunciazione, e, all'interno ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] e nella caduta di vocali finali a eccezione di a. La sostituzione per mezzo dell’articolo derivato da ille dell’articolo es sa da ipse ipsa (come in sardo) nei più antichi monumenti e tuttora in certi dialetti orientali è dovuta probabilmente a ...
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(lat. Diana) Divinità italica e romana, di origine discussa; il nome presenta la stessa radice di dīus «giorno»; quindi è la «splendente», la «luminosa». Dalle donne romane era venerata soprattutto come [...] di Diana. La connessione della dea con il mondo servile si manifesta in numerosi altri momenti della tradizione, come per es., la fondazione del suo tempio all’Aventino attribuita a Servio Tullio. È la caratteristica di ‘straniero’ connaturata allo ...
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Architettura
Apparato e. Struttura architettonica o decorativa provvisoria, realizzata a scala urbana o entro palazzi o luoghi di culto, in occasione di particolari avvenimenti o di funzioni liturgiche [...] di comportamento ecc.).
Botanica
Si dice di fiore che resta aperto poche ore e poi appassisce; anche di pianta (per es., piccole erbe delle regioni subdesertiche) che compie il suo intero ciclo vitale, dalla germinazione alla riproduzione, in 2 o 3 ...
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Pittore statunitense (Cleveland, Ohio, 1932 - Los Angeles, California, 2007). Dopo aver studiato alla Cooper Union di New York, a Vienna e a Londra, si è fermato a lungo in Inghilterra, dove è stato in [...] riecheggia una crescente preoccupazione per la questione dell'identità ebraica del dopo-Shoah. Le sue opere della fine degli anni Ottanta (per es., The Wedding, 1989-93, Tate Gallery) e degli anni Novanta registrano, invece, un taglio più personale. ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...