DALL'ACQUA, Giuseppe
Francesca Lodi
Figlio minore dell'incisore Cristoforo e di Barbara Bonello, nacque a Vicenza il 14 giugno 1760 (Saccardo, 1981, p. 298). Secondo il Da Schio (cc. 668 s.), il D. [...] . I suoi rami raffigurano scene mitologiche, quadretti di genere, vedute, paesaggi pastorali, o illustrano situazioni di romanzi (per es.; Werther che si congeda da Carlotta). Idisegni sono ricavati da dipinti di artisti per lo più settecenteschi: A ...
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ARTARIA (Artari), Giovanni Battista
Roswitha Hespe
Nacque intorno al 1660 in Arogno (Lugano). Fu attivo come stuccatore e scultore in Germania, nei Paesi Bassi e in Inghilterra. In Germania, lavorò [...] l'abate principe Adalberto von Schieifras, insieme con Giovanni Neudecker il Vecchio, fece quasi la totalità della decorazione a stucco (per es. le 4 figure colossali dei Padri della chiesa nel coro dei Monaci, la Ecclesia dell'altare di S. Benedetto ...
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(o fauvisme) Corrente artistica formatasi nei primi anni del 20° sec. attorno a H. Matisse. Il gruppo allineava nelle sue file, tra gli altri, M. Vlaminck, A. Derain, K. Van Dongen, J. Puy (1876-1960) [...] con il teorico del neoimpressionismo P. Signac. Altrettanto importante fu il loro interesse per l'arte islamica e primitiva (per es. la collezione di arte africana di Derain vantava dei pezzi di un livello qualitativo altissimo). Il movimento, che in ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] Mincio da Morrovalle, furono fin da subito prese a modello per la decorazione di numerose chiese dell'Ordine, come, per es., quella del coro di S. Francesco a Rieti, eseguita da maestri di formazione umbra, probabilmente entro il primo decennio del ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] in testi storico-narrativi quali il Roman de toute chevalerie (Parigi, BN, fr. 24364, c. 51r, del sec. 14°) o nei bestiari (per es. Londra, coll. privata, già Sion College Lib., Arc. L 40 2/L 28, c. 117r), dove compare la figura di un Cinomolgo, un ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] . 8°) e di alcune chiese carolinge (per es. Reichenau III, 797-816) e ottoniane (per es. collegiata di St. Cyriakus a Gernrode, nello dell'omaggio, che ha paralleli nella miniatura catalana, per es. nel Liber feudorum maior (Barcellona, Arx. Cor Arag ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] avevano subìto la dominazione romana, in quanto pareti a intelaiatura si riscontrano anche in edifici di epoche 'alte', per es. a Ercolano (Maiuri, 1960) o in Gallia, dove talvolta il graticcio appare però sostituito da mattoni (de Chazelles, Fiches ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] per il commercio e le chiese di confessione cattolico-romana, per es. la corte del Gotland con la chiesa di S. Olav cinabro comune a N., che poteva comprendere anche forme animali, come per es. nel Salterio di N. (sec. 12°; San Pietroburgo, Saltykov- ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] francese di Raoul de Presles, come quelli miniati a Parigi negli anni 1470-1480 da Maestro François e dai suoi collaboratori (per es. Parigi, BN, fr. 18, c. 180v; Laborde, 1909, III, tav. L).A partire dal sec. 14°, Enea fa parte degli Uomini illustri ...
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Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] fresco che costituiva la giornata. Il modo di tale stesura, pur mostrando a volte delle costanti per epoca o scuola (per es. l'uso del 'verdaccio' come tono di base per gli incarnati), risulta vario e difforme a seconda delle diverse esigenze della ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...