FRANCA CONTEA
J. Richard
E. Vergnolle
(franc. Franche-Comté; ted. Freigrafschaft Burgund)
Regione storica della Francia centro-orientale (comprendente i dip. Doubs, Haute-Saône, Jura, Territoire de [...] . 7° ebbe notevole espansione il monachesimo irlandese (per es. a Lure nella valle dell'Ognon), introdotto a Luxeuil del Po alla Borgogna, sino alla Lorena meridionale (per es. priorato di Froville). La scelta di tale austero partito architettonico ...
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AUXERRE
C. Heitz
(lat. Autessiodurum, Autissiodorum)
Città della Francia centrosettentrionale, capoluogo del dip. dell'Yonne, A. sorge su una collina lungo la riva sinistra del medio corso del fiume [...] un rifugio sicuro; per questo vi erano state radunate numerose reliquie provenienti da città e abbazie più esposte, tra cui, per es., quelle di s. Martino di Tours. Dopo averla assediata senza successo una prima volta nel 1003, Roberto II il Pio (970 ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] e santuari venerati sia dai Greci sia dai Latini. Si arrivò così a dipingere icone di tradizione bizantina, alcune delle quali (per es. l'icona di S. Nicola da S. Nicola del Tetto, presso Kakopetria; Nicosia, Mus. of Byzantine Icons) recano l'effigie ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] Giovanni Pisano, responsabile tra il 1285 e il 1297 della statuaria della facciata del duomo. Tuttavia, andando oltre la scultura, per es., di Gano di Fazio (attivo fino al 1317), l'arca di s. Cerbone per i suoi aspetti prepotentemente gotici si pone ...
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MAESTRO del REGISTRUM GREGORII
F. Ronig
Il M. del Registrum Gregorii deve la sua denominazione (Sauerland, Haseloff, 1901) a un foglio isolato, conservato a Treviri (Stadtbibl., 171a), proveniente dalla [...] maestro Odalrikus e alla pittura del sec. 12° (per es. Verdun).Accanto a opere autonome per scrittura e decorazione miniata il greco - spiega l'assunzione di incarichi da altre città, per es. da Lorsch e da Echternach. Egli fu attivo anche per Ottone ...
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CHELLINI, Giovanni
Federico Di Trocchio
Nacque a San Miniato (Pisa) da Antonio tra il 1372 e il 1373.
La data di nascita si inferisce sia dalla denunzia catastale del 1457, in cui il C. dichiara di [...] al 1370.
Antonio, anch'egli medico, aveva raggiunto una notevole floridezza economica, grazie anche al commercio e all'usura; risulta ad es. che nel 1416 i riformatori del contado lo condannarono a restituire cinque fiorini d'oro a Lapo di Simone di ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] un’ulteriore perdita di ben 235.000 unità (−14,6%). A tale calo contribuirono sia cause demografiche (come, per es., un tasso di natalità tendente a eguagliare quello di mortalità), sia cause economico-sociali, legate alla trasformazione della città ...
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Panino di pasta molto morbida tagliato orizzontalmente in due o anche doppia fetta di pane in cassetta, riempiti di prosciutto, formaggio ecc. chimica Composti s. Composti organometallici formati da due [...] esterni di piccolo spessore (lamiere, fogli di legno compensato) collegati tra loro mediante riempimento interno, continuo o discontinuo (per es., a nido d’ape), con legno di balsa, resine sintetiche, elementi metallici ecc.; le strutture s. sono ...
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RENFREW, Andrew Colin
Alessandra Manfredini
Studioso britannico di preistoria, nato a Stockton il 25 luglio 1937. Nominato professore di Archeologia all'università di Southampton (1972-81), dal 1981 [...] sottosistemi principali, ritenuti validi strumenti d'indagine: per es. quello della sussistenza, della tecnologia, della vita sociale l'uso di modelli derivati da altre discipline (per es. l'applicazione dei poligoni di Thiessen − modello derivato ...
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GROMAIRE, Marcel
Laura Malvano
Pittore francese, nato a Noyelles-surSambre il 24 luglio 1892, morto a Parigi il 12 aprile 1971. Durante la sua formazione frequentò alcune accademie, come l'Académie [...] umanitari e sociali della corrente espressionistica fiamminga, l'arte di G. si colloca agl'inizi in quest'area culturale (es. il grande quadro de "La Guerra" del 1925). Successivamente, ricerche nate da uno studio delle semplificazioni formali di un ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...