Scultore, nato a Castelfrentano il 17 maggio 1938; vive e lavora a Roma. Iniziò la propria attività come ceramista tra il 1955 e il 1959, dopo essersi formato nello studio di Leoncillo a Roma. Le sue prime [...] : per lo più inserite in un insieme in cui la ripetizione ossessiva della stessa immagine assume il valore alienante di serialità (es. La scala; La Cina, del 1965). Successivamente l'importanza dello spazio in cui si pongono le figure aumenta, fino a ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] un equilibrio di breve durata. Nel secolo successivo si arrivò a punte di astrazione e di distacco dalla realtà, rappresentate per es. dalle figure di santi, sottili e spiritate, tipiche di alcune delle icone-ritratto allora in voga. Ma anche il sec ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] ) di Richard Meier a Roma; troppo sollecitata da un confronto serrato e ripetuto con altre discipline – si pensi, per es., oltre al suo inseguire, spesso in modo velleitario, gli scenari del cyberspazio, cercando di identificarsi con l’ubiquità della ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] Grecia a Roma, effettuati con la tecnica del distacco a massello, ovvero resecando l'intera porzione di muro retrostante la pittura (per es., i dipinti portati nel 59 a.C. da Sparta a Roma, per le case di Varrone e Murena); ancora Plinio ricorda che ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] del 13° anche in aree diverse da quella francese, come per es. nella grangia di Coxwell. Le stesse tecniche di commessura ma , come dimostrano ancora numerosi monumenti medievali (si pensi, per es., a casi come le abbazie di Cluny, Conques, Jumièges, ...
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GOTLAND
H. K. Kristensen
Isola della Svezia, situata nel mar Baltico a km. 90 ca. dalla terraferma.Il nome G. venne utilizzato per la prima volta nel resoconto di viaggio di Wulfstan, della fine del [...] sono conservate imponenti rovine. Il panorama delle soluzioni adottate in pianta e in alzato si presenta molto vario, come testimoniano per es. la chiesa di Santo Spirito, ottagonale e a due piani, e la chiesa cruciforme di S. Lorenzo, di probabile ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] 6° (Parigi, BN). Ancora nei secc. 5° e 6° non di rado si ritrovano gli a. in castoni realizzati con lamine di bronzo (per es. il tesoro di Desana: Bierbrauer, 1974, tavv. 10, 2; 11, 2).
La tecnica più semplice e al tempo stesso più antica per montare ...
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EDOARDO III, Re d'Inghilterra
M.A. Michael
Primogenito di Edoardo II d'Inghilterra e di Isabella di Francia, E., nato a Windsor nel 1312, fu incoronato re nel 1327, in seguito all'abdicazione del padre. [...] grandi sigilli reali. Nel secondo grande sigillo del 1327 (per. es. Durham, Cathedral, Dean and Chapter, 1.4.Reg.2), cui modi trovano riscontro nella miniatura fiamminga del sec. 14° (per es. nel Roman d'Alexandre, del 1338-1344; Oxford, Bodl. Lib., ...
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GIROLAMO, Santo
D. Russo
Dottore della Chiesa vissuto nella Tarda Antichità (347 ca.-420), G. fu autore ecclesiastico, monaco e influente consigliere spirituale; è sua la traduzione in latino della [...] monaco sapiente.Fino al sec. 12°, nelle miniature delle bibbie istoriate (per es. Prima Bibbia di Carlo il Calvo, dell'850 ca., Parigi, BN con il capo coperto dal cappello a larghe falde (per es. Tolentino, Cappellone di S. Nicola, 1330 ca.; Treviso, ...
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Architetto spagnolo (n. Barcellona 1941). Formatosi alla scuola di architettura di Barcellona, ha fondato lo studio PER (1964-84, con C. Cirici, L. Clotet e P. Bonet) e in seguito lo studio Tusquets Diaz [...] gótica catalana (1973); Oriol Bohigas-Oscar Tusquets. Diàlegs a Barcelona (1987) e Más que discutible (1994 e 2002); Todo es comparable (1998); Dios lo ve (2000); Dalí y otros amigos (2003); Contra la desnudez (2007); Amables personajes (2014). Dal ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...