BORLONE (Burlone, Borloni, Boroni), Giacomo
Franco Mazzini
Pittore bergamasco, nativo di Albino ("de Albegno" o Albenio), come risulta da un registro del convento delle monache di S. Grata a Bergamo, [...] - che intervennero sicuramente là dove è una flessione del livello qualitativo, e ne volgarizzarono poi i modi, come mostra per es. il ciclo affrescato nella chiesa di Pagliaro.
Il B. è tipica figura di mediocre artista provinciale lombardo che, pur ...
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BERTOLOTTO, Giovanni Lorenzo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova nel 1640 da Michelangiolo il Vecchio. Il padre gli fece da maestro nella pittura, ma più tardi, come ci riferisce il Soprani, [...] fiamminga viva a Genova fin dai primi anni del sec. XVII. Pur raggiungendo in alcune opere una gustosa piacevolezza (per es., nella già citata tela con Il ricevimento di Giovanni Agostino Durazzo…, ove l'avvenimento storico è trasformato in una ricca ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] all'Arch. di stato di Lucca. Si conoscono del B. incisioni sicure, firmate; altre sono identificabili specialmente in libri (per es. la incisione del front. del volume del fratello Giov. Ludovico, Lettere su A. Cornelio Celso, Roma 1779; figure e ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] secessione e prima ancora della grafica giapponese. Anche le scelte tematiche, le celebrate "donnine" costruite con pochi tratti, ad es. per il Liquore Strega (1906), rimandavano a P. Bonnard, J. Cheret e H. Toulouse Lautrec.
Confermò la sua fama ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] , p. 15), trascritta in vari codici e pubblicata in edizione critica da De Rossi (1875, p. 125; 1891, p. 78), attesta che "Joh(ann)es de Paulo cum fr(atr)ib(us) suis Ang(e)lo et Sasso huius op(eris) magistri fuerunt".
L'opera venne commissionata dal ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] metà del Seicento, quali Francesco Curradi e Matteo Rosselli. Nelle opere realizzate tra gli anni Venti e gli anni Trenta, quali per es. il S. Michele e santi nella chiesa di S. Bartolomeo a Cutigliano, il S. Carlo Borromeo nella chiesa di S. Pietro ...
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CAFFI, Margherita
AA. Barigozzi Brini-G. Fiori
Figlia del pittore Vincenzo Volò e di una Veronica, residenti abitualmente a Milano, nacque intorno al 1651 (Fiori, 1969), non si sa in quale località; [...] in quegli anni e da notizie che rivelano relazioni assai qualificate (un conte Landi e il pittore A. Seghizzi, per es., furono rispettivamente padrini di battesimo di due dei suoi figli).
Dato che si ha notizia di parecchie sue opere esistenti anche ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] , 1981, p. 48), a volte i soggetti folcloristici cari a Michetti e a volte una larga pittura di impasto neosecentesco (ad es. La giovinezza di G. Serpotta, esposto nel 1917 alla Promotrice di belle arti di Napoli, ora in coll. Sparano, Napoli, ill ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] (nel retro, sulla tela e sul telaio moderni: "A. Concioli pinxit 1790"); Autoritratto, post 1781. Rieti, pal. vescovile: Tu es Petrus, f. e d. 1791 (forse da identificare con la Trasfigurazione, ricordata da A. Sacchetti Sassetti (1930) nella Bibl ...
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COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] , come attestano una serie di paesaggi e di scene di vita contadina, resi con un impressionismo bozzettistico: si vedano per es. Paesaggio di Arsoli del 1906 (eredi Coromaldi), o Sulla strada della fonte del 1910, esposto alla Biennale di Venezia del ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...