CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] la vocazione di verista-purista ancora di schietto stampo ottocentesco. Brevi concessioni da lui fatte all'arte rinascimentale (per es. il donatellesco Papiniano del 1905, bozzetto per il palazzo di Giustizia a Roma, oggi alla Galleria d'arte moderna ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] la Balogh aveva rilevato che la miniatura di profilo è derivata da una medaglia (J. Balogh, Adatok Milano és magyarország kulturalis Kapcsolatainak Tórténetéhez [Contributi alla storia delle relazioni d'arte e di cultura tra Milano e l'Ungheria ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] immediatamente dopo il suo ritorno, fu tuttavia terminata solo nel 1506 L'opera si differenzia dai tipi aggraziati del Quattrocento (per es. la Madonna del duomo di Prato di Benedetto da Maiano) non solo per la nobiltà e dignità della Vergine, ma ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] Duccio di Buoninsegna. L'artista vi appose una orgogliosa iscrizione-firma, sotto gli specchi, che recita tra l'altro: "Sculpsit Ioh(ann)es qui res no(n) egit inanes. Nicol(a)i nat(us) sensia [scientia] meliore beatus. Que(m) genuit Pisa doctu(m) sup ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] , con tre ordini di finestre timpanate, che rielabora motivi propri dell'architettura fiorentina del primo Cinquecento (per es. del palazzo Bartolini Salimbeni).
Altre importanti commissioni impegnarono il D. nel nono decennio del secolo. Nel 1582 ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] Gall. of Ireland); 1745 circa: Ritrovamento di Mosè (Potsdam, Neue Palais); Moltiplicazione dei pani (Roma, Gall. Pallavicini); Tu es Petrus (ibid.); 1745-50 circa: Natività (Roma, Gall. naz.); Natività (Torino, Gall. Sabauda); 1746: Il Tempo scopre ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] documentati, mentre vi sono numerose tracce del suo lavoro in banca già dal 1911, pur essendo evidenti gravi dispersioni (ad es. la corrispondenza personale è molto lacunosa). Dei fondi dell'Arch. st. d. BCI si vedano in primo luogo, ad Indicem ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] : egli può essere considerato come l'iniziatore di un genere pittorico che ebbe numerosi seguaci, tra cui in Italia, per es., P. Reschi, F. Simonini, A. Calza, F. Monti, G. Pinacci.
Bibl.: M. Aronberg Lavin, Seventeenth-Cent. Barberini Documents and ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] , XIII(1890), pp. 25-38; G. Trenta, I mosaici del duomo di Pisa e i loro autori, Firenze 1896, pp. 9 ss., 71 es.; L. TanfaniCentofanti, Not. di artisti tratte dai docum. Pisani, Pisa1897, pp. 114-21; M. G.Zimmermann, Giotto und die Kunst Italiens im ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] che lo riguardano, è detto "depictore", "prospettivo" pratico e "ingegnero"; ma gli si attribuiscono anche opere di scultura (per es. nella sacrestia di S. Maria presso S. Satiro), e fu poeta, studioso e, nota Gaspare Visconti (1495, in Renier ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...