Il protrarsi nel tempo per una durata notevole e senza variazioni considerevoli.
Botanica
Si dice persistente un organo che si mantiene sulla pianta per un tempo assai più lungo del normale, per es., [...] è percepita più a lungo (≃0,1 s) di quanto duri l’esposizione della retina stessa al flusso luminoso proveniente dall’oggetto. A tale proprietà è dovuta per es. l’apparente continuità della successione delle immagini cinematografiche e televisive. ...
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Parte proteica delle lipoproteine, legata alla parte non polare dei lipidi delle lipoproteine stesse da interazioni idrofobiche. Il complesso lipoproteico permette il trasporto dei lipidi in mezzi acquosi [...] (per es., il plasma). Le a. plasmatiche si distinguono in: a. A (apo A-I e apo A-II delle α-lipoproteine); a. B (apo B delle pre-β-lipoproteine); a. C (apo C-I, apo C-II, apo C-III); a. D (apo D) e a. E (apo E). Alcune a. agiscono sul ...
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Specie di Ifomiceti che vegetano nell’epidermide, dando luogo a malattie cutanee di vario tipo.
Si definisce epidermofitide ogni manifestazione patologica ritenuta connessa a un’infezione da e. (per es., [...] alcune forme di disidrosi). Le epidermofizie si presentano con arrossamento e desquamazione delle parti colpite. Si distingue una epidermofizia inguinocrurale (o eczema marginato di Hebra), con chiazze ...
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Termine introdotto da E.H. Haeckel (in contrapposizione a teleologia) per indicare l’antifinalismo di alcuni fenomeni biologici che si rivelano dannosi anziché utili all’individuo e alla specie (per es., [...] gravi anomalie, accrescimento eccessivo o insufficiente di alcuni organi ecc.) ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] , con emulsioni speciali, poco dense e a grana molto fina; quelli a fluorescenza sono costituiti da schermi con adatti fosfori, per es. a base di platinocianuro di bario, che emette luce verde, o di solfuro di zinco, che emette luce bluastra; quelli ...
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In genetica, fenomeno per cui due alleli di un locus genico si esprimono fenotipicamente nell’eterozigote perché entrambi in grado di dirigere la sintesi di un prodotto proteico attivo. Per es., gli uomini [...] di gruppo sanguigno AB esprimono sia l’allele 1A sia l’allele 1B (➔ gruppo) ...
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fotorecettore
Rodolfo Costa
Cellula specializzata, gruppi di cellule od organi, che svolgono la funzione di trasdurre un segnale luminoso grazie alla presenza di molecole fotorecettrici. Fotorecettori [...] sono, per es., i coni e i bastoncelli localizzati nella retina. In biochimica è uso corrente utilizzare il termine fotorecettore anche per indicare una specifica proteina fotorecettrice presente in una cellula specializzata che agisce da ...
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Composti chimici, formati da 6 unità di isoprene, quindi tre volte quelle contenute nei terpeni semplici o monoterpeni. I triterpenoidi comprendono i derivati dei t. contenenti gruppi funzionali ossigenati [...] (per es. alcoli, aldeidi, chetoni, acidi); si trovano nei vegetali sotto forma di glicosidi, di saponine, di resine e anche nei pesci (squalene) e nel grasso della lana (lanosterolo). ...
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Carlo Rubbia
Energia
E=mc2: dalla massa l'energia del futuro
Energie per il domani: prospettive e problemi
di Carlo Rubbia
12 aprile
All'ordine del giorno del vertice dei ministri dell'Ambiente degli [...] all'incirca a 30 volte le emissioni dovute ad attività umane, la presenza e il ruolo di altri gas a effetto serra, come per es. il metano e i composti a base di cloro e di fluoro e, infine, l'intrinseca instabilità del clima del pianeta, soggetto a ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] genere agli agenti fisici, chimici e biologici presenti, per es., nella pelle e nella maggior parte delle mucose, se giovani adulti di sesso maschile, tassi fino a 500 per milione, per es. in Spagna (Dal Maso et al. 1995), erano paragonabili o ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...