Biologia
In genetica, il legame, o associazione, dei geni localizzati nello stesso cromosoma.
Storia
In politologia internazionale, nei rapporti tra Stati, la volontà di condizionare reciprocamente il [...] trattamento di questioni di natura diversa (per es., il l. tra aiuti economici e rispetto dei diritti umani, o tra quest’ultimo e accordi sul disarmo). Principali sostenitori del l. sono tradizionalmente stati gli USA nei confronti del blocco ...
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simbiosi Associazione intima, spesso obbligata, fra organismi (animali o vegetali) di specie diverse, che generalmente comporta fenomeni di coevoluzione. A seconda del tipo di relazione che si instaura [...] ’inquilino) vive all’interno o sopra l’altro e ne occupa la tana o il nido senza che ciò provochi alcun danno (per es., insetti che si rifugiano o si alimentano all’interno di nidi di uccelli o in tane di mammiferi; cirripedi e policheti tubicoli che ...
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Unità funzionale fondamentale in ecologia: è l’insieme degli organismi viventi e delle sostanze non viventi con le quali i primi stabiliscono uno scambio di materiali e di energia, in un’area delimitata, [...] per es. un lago, un prato, un bosco ecc.
Nell’ambito di un e., il complesso ecologico in cui vive una determinata specie animale o vegetale, o una particolare associazione di specie, viene definito biotopo; il complesso degli organismi (vegetali, ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] rapporto tra lo sforzo applicato al materiale e la corrispondente deformazione elastica) e la sua densità. Sarà perciò maggiore, per es., per l'osso che per il grasso. Anche l'assorbimento degli ultrasuoni è correlato al tipo di tessuto e aumenta con ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] quali pinze bioptiche di vario tipo, spazzole per la citologia, anse diatermiche, cateteri, elettrodi e sonde di misura (per es. per la misurazione del pH); e) tiranti d'acciaio che consentono i movimenti della parte terminale. La sonda flessibile è ...
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gioco simbolico
Nei bambini, gioco tipico (il far finta di...) dell’intelligenza rappresentativa. La capacità di immaginare una qualsiasi realtà, anche se non presente e tangibile, costituisce un fenomeno [...] scatola con le esclusive prerogative di contenitore). Per un bambino, una scatola può rappresentare una casa perché alcune caratteristiche (per es., la forma cubica) ne evocano le pareti e il tetto; la scatola diventa dunque, per il bambino che gioca ...
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Quindicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma è rimasta pressoché immutata dalla scrittura romana del periodo imperiale fino all’età moderna. La P della scrittura romana più antica differiva [...] con f sin dall’età imperiale; in italiano ha dato f, ma la grafia ph nelle voci dotte, e specialmente in nomi propri (per es. triumpho, Zephyro), ha resistito fino al 16° sec. e in qualche caso fino al 17°. astronomia
La lettera P indica la classe ...
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Il rapido moltiplicarsi di elementi singoli, o anche l’insieme che ne risulta.
In biologia animale, i fenomeni di p. sono molto importanti durante lo sviluppo embrionale e nell’adulto per il rinnovamento [...] .), si ha l’ecblastesi (➔). Tali gemme originano rami vegetativi o un altro fiore. Anche in certe infiorescenze, per es. capolini, si formano talora altre infiorescenze dall’asse. Si chiama bulbo prolifero quello che sviluppa altri bulbi dall’ascella ...
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In biologia, l’esistenza in seno a una specie, sottospecie o razza, di una serie continua di variazioni adattative di uno o più caratteri lungo un gradiente di variazione delle condizioni ambientali o [...] geografiche. Per es., se in una serie di razze (o anche di specie) di farfalle la percentuale di individui bianchi aumenta gradualmente lungo una direttrice geografica di una data regione (nord-sud, est-ovest ecc.), il gradiente che ne risulta ...
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transdifferenziamento
Mauro Capocci
Cambiamento di tipo cellulare da parte di una cellula già almeno in parte differenziata. È un fenomeno noto per alcuni animali capaci di rigenerare in modo funzionalmente [...] che regolano tali processi è ancora materia di ricerca. Alcuni risultati ottenuti alla fine del secolo scorso (per es., la trasformazione di cellule staminali neurali in cellule staminali ematopoietiche) sono stati al centro di vivaci discussioni per ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...