Movimento di cellule, attratte da altre. W. Roux pensò al c. per spiegare alcuni fenomeni dello sviluppo (adesione dei primi blastomeri fra di loro, migrazione di alcune cellule o gruppi cellulari). Oggi [...] è noto che alcune cellule sono attratte da altre durante l’embriogenesi: per es., cellule delle creste gangliari del sistema nervoso migrano e si situano nel derma, dove danno origine a melanofori. ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] essenziali di forme che pure sono date come caratteristiche. Per es., si distingue a prima vista un cipresso da un pino , è possibile riconoscere in molte piante parziali s. locali: per es., regioni del fusto e dei rami a s. cilindrica quasi perfetta ...
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bioreattore aerobico
Mario Capocci
Apparecchio finalizzato allo sfruttamento di reazioni biologiche, tramite l’azione di microrganismi a metabolismo aerobico che necessitano di ossigeno. Al pari degli [...] coltura microbica o cellulare capace di produrre molecole o tessuti di interesse, come per es. farmaci, o di biodegradare particolari composti chimici, per es. per la depurazione di acque. Per far ciò, i bioreattori devono mantenere alcune condizioni ...
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Linguistica
Particolare sistema di determinazione grammaticale del vocabolo, consistente nell’aggiungere a un tema invariato una o più postposizioni, aventi ciascuna una sola funzione. In una lingua flessiva [...] ciascuna desinenza indica contemporaneamente sia il numero sia per i nomi il caso, per i verbi la persona e il tempo (per es., in italiano, -ai di amai indica che la forma è singolare, prima persona, passato remoto, indicativo); invece, in una lingua ...
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Proprietà di certe sostanze che, per esposizione alla luce, assumono aspetti soggetti a sparire, più o meno rapidamente, al cessare dell’esposizione stessa, senza che, dopo il fenomeno, si possano osservare [...] alterazioni nella struttura o nella grandezza molecolare. Il fenomeno è dovuto a riarrangiamento sterico (per es., passaggio dalla forma cis alla forma trans). ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] il peso corporeo standard (60 kg) e dividendo questo prodotto per la quantità media giornaliera di consumo di uno specifico alimento (per es., 500 g di carne, 2 l di acqua); tali quantità sono state fissate dall'OMS e in certi casi sono volutamente ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] livello di tensione a un altro (s. di trasformazione) o la conversione a un’altra forma di energia elettrica, per es., da corrente alternata a corrente continua, da corrente alternata ad altra corrente a frequenza diversa ecc. (s. di conversione). S ...
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coenzima
Stefania Azzolini
Gruppo prostetico necessario per l’attività di numerosi enzimi. Un gruppo prostetico è una piccola molecola non peptidica o un metallo che si legano strettamente a una proteina, [...] i substrati. Ognuna delle quattro subunità dell’emoglobina, per es., lega e avvolge un gruppo prostetico chiamato eme, composto un potente dilatatore dei piccoli vasi sanguigni, per es., ha bisogno della presenza del coenzima piridossalfosfato. In ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] ad alte prestazioni per rendere più veloci, in termini di costi e di efficienza, le tecniche necessarie, quali, per es., la preparazione dei cloni, l’elettroforesi e il sequenziamento del DNA (➔ biotecnologie).
La storia del sequenziamento del DNA ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] attraverso i periodi geologici. Alcuni generi (per es., Globigerina, Crania, Nautilus) restano quasi invariati , per poi estinguersi dopo un periodo relativamente breve (per es., Fusulinidi, Mosasauri), o in parte perdurano con minore importanza ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...