Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] , di solito il corpo dei numeri reali).
In analisi, m. di continuità di una funzione continua f(x), considerata in un intervallo chiuso, per es. [0, 1], è la funzione m(δ) definita, per ogni δ in [0,1], dal massimo delle differenze |f(x)−f(y)| con |x ...
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Piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e dalla loro posizione, le r. riconoscono sempre come causa [...] differenziate in: pieghe da lassità muscolocutanea, per cedimento non solo della cute ma anche del trofismo muscolare (per es. i solchi nasogenieni); r. glifiche, che rappresentano un’accentuazione della normale tramatura della pelle; r. del sonno, o ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] fondamentale e fa sì che le lunghe catene idrocarburiche tendano a interagire tra loro o con altre strutture idrofobiche (come, per es., gli steroli e le catene laterali di certi aminoacidi) piuttosto che con l'acqua o con altre molecole polari. La ...
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omoplasia
Alessandro Minelli
Condivisione da parte di due organismi di un carattere comune non ereditato da un antenato comune alle due specie. Tale condivisione può essere dovuta a fenomeni di convergenza, [...] è spesso grossolana e facile da individuare: è il caso, per es., dell’evoluzione di un corpo idrodinamico, con appendici adatte al evolutive meno distanti tra loro. È il caso, per es., delle tipiche caratteristiche (becco, artigli ecc.) dei rapaci ...
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RNAi
Elisabetta Ullu
Meccanismo attraverso il quale molecole di RNA a doppio filamento (dsRNA, double-stranded RNA) innescano il processo di degradazione di RNA bersaglio contenenti sequenze complementari [...] fenomeni guidati da molecole di dsRNA che controllano l’espressione dei geni sia a livello della trascrizione (per es., formazione di eterocromatina e metilazione del DNA) sia a livello posttrascrizionale (degradazione di RNA messaggeri e inibizione ...
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selezione artificiale
Selezione intenzionale e programmata delle caratteristiche biologiche di una specie o popolazione che non risponde ai criteri di autoorganizzazione propri dell’ambiente naturale. [...] infatti, i mutanti dotati di una qualsiasi proprietà desiderata possono essere favoriti da un’interferenza esterna come, per es., l’intervento umano mirato alla produzione di particolari razze animali o vegetali mediante incroci selettivi, per scopi ...
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Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] ; frassino, dal lat. fraxinus), ma ʃ nelle numerose voci con ex- (o anche hex-, exh-, exs-) prevocalico e in poche altre (es., ausilio, dal lat. auxilium; esame, dal lat. examen; esilio, dal lat. exilium).
Biologia
Con il simbolo X si indica uno dei ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] delle lingue neolatine il k fu talvolta sostituito al c, nel Medioevo, per esprimerne il suono velare davanti a e o i (per es., ke = che). Nelle lingue germaniche invece, e così nelle altre non romanze che si servono dell’alfabeto latino, e a maggior ...
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In citologia, nella cellula eucariotica (➔ cellula), la parte di protoplasma compresa tra membrana plasmatica e membrana nucleare: vi si distinguono lo ialoplasma o c. fondamentale, e, inclusi in esso, [...] intermedia tra quelle dei filamenti di actina e dei microtubuli; possono essere formati da un solo tipo di proteine, per es., la desmina, oppure dall’associazione di diverse proteine, come la desmina, la vimentina, l’actina. Alcuni tipi di cellule ne ...
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caténa alimentare In ecologia, complesso di organismi (animali, piante, batteri) di un ecosistema che dipendono l'uno dall'altro per il nutrimento. Gli individui possono anche far parte di c.a. di ecosistemi [...] , che si nutrono dei consumatori di primo ordine (per es. animali carnivori). Gli animali che si nutrono a loro condizioni particolari, può mancare un determinato livello trofico: per es. negli abissi oceanici mancano i produttori (non arriva luce ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...