Biologia
Prima fase del processo della fecondazione dell’uovo. Consegue all’entrata dello spermatozoo fecondatore, ma può essere anche provocata da stimoli fisici o chimici (➔ partenogenesi). È caratterizzata [...] o con altra radiazione. All’a. si ricorre, per es., per riconoscere la presenza in una sostanza di piccolissime quantità o malattie latenti, a scopo diagnostico o terapeutico. Per es., in caso di sifilide latente sospetta, con reazione Wassermann ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] e delle sue applicazioni verso l'ontogenesi e la fisiopatologia del soggetto umano: il Rostand si era soffermato, per es., sull'ipotesi di una ''ectogenesi'', o gestazione in vitro. Rispetto alle vedute dei primi biologi molecolari, gli anni Sessanta ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] , di altezza del naso, oppure chilogrammi di peso corporeo e così via, o anche da frequenze relative, espresse in percentuale (per es., per quanto riguarda i gruppi sanguigni, 30% di gruppo A, 60% di gruppo 0 ecc.).
Descrivendo un gruppo in rapporto ...
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herpes zoster
Malattia virale anche chiamata fuoco di Sant’Antonio. Questa malattia è un tipo di erpete, ossia un’affezione cutanea di origine virale caratterizzata da uno o più gruppi di vescicole su [...] più comune, che risulta provocata dall’Herpesvirus hominis. Tale affezione prende nomi diversi a seconda della sede colpita, per es., erpete genitale o labiale, o a seconda delle condizioni o modalità di sviluppo come l’erpete catameniale, che si ...
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In chimica e in biochimica, le molecole costituite da un rilevante numero di atomi e il cui peso molecolare è uguale o superiore a 5000. Sono costituite da molte unità più piccole legate tra loro tramite [...] sono sinonimi; nel linguaggio scientifico corrente tuttavia si utilizza più spesso il termine m. per designare i polisaccaridi (per es., l’amido e la cellulosa nelle piante, il glicogeno negli animali), le proteine, gli acidi nucleici, cioè le m ...
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Tessuto embrionale con funzione di sostegno, trofica e formativa. Il m. è chiamato tessuto connettivo embrionale; da esso derivano tutti i tipi di connettivo presenti nell’adulto e le sue cellule, nel [...] sia dall’ectoderma. Cellule libere si separano dal mesoderma sia nella regione cefalica sia nel tronco dell’embrione (per es., dai somiti, dalle lamine laterali) mentre dal foglietto ectodermico si forma m. solo a livello delle regioni più anteriori ...
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Metodo di misura del numero di microrganismi e del loro tasso di crescita in un dato terreno di coltura. Si basa sul fatto che la degradazione delle macromolecole nutrienti a molecole più semplici da parte [...] alla loro moltiplicazione. Il suo uso si è andato ampiamente diffondendo nell’industria alimentare (e anche in altri settori, per es. nell’industria dei cosmetici) come metodo rapido per la valutazione delle contaminazioni microbiologiche. ...
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Biologia
P. ionica
Sistema di trasporto di ioni attraverso la membrana cellulare, accoppiato con la demolizione (o la sintesi) di un intermediario metabolico. La permeabilità selettiva della membrana [...] ad anello liquido, a palette (o a capsula) e a lobi. Per es., nelle p. a palette rotanti si ha un tamburo cavo cilindrico a (fig le pressioni in uscita e in entrata sono uguali (per es., nelle p. antincendio e in quelle per irrigazione). Negli ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] canapa, sparto ecc.), animali (lana, seta ecc.) o minerali (per es., f. di amianto e f. di vetro). Le f. chimiche possono filiera solidifica per raffreddamento. Per alcune fibre sintetiche (per es., il polipropilene) il filo si ottiene anche a partire ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] vocale (che poteva anche essere un altro u, come per es. in equus). Fedeli alla pronuncia latina sono rimasti l’ e in tutti gli altri casi ha sostituito un c al q (per es., cuadro, cuestión).
In fonetica la lettera q si incontra in italiano soltanto ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...