Virus a RNA in grado di trasmettere l’informazione genetica con il fenomeno della retrotrascrizione, o trascrizione inversa, per cui dall’RNA, per opera di un enzima noto come transcrittasi inversa, si [...] integrato ha la proprietà di replicarsi in modo autonomo o ricorrendo all’ausilio di altre componenti cellulari (per es., la presenza di un altro retrovirus). I r. appartengono alla famiglia Retroviridae. Si riconoscono tre sottofamiglie: oncovirus ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] complesse per unione di due o più molecole semplici fra loro uguali. Fenomeni di a. si verificano in soluzione o fra gas: per es. le molecole di NO2 si associano per formare il dimero N2O4 (le due forme sono fra loro in equilibrio). L’a. è favorita ...
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Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] quindi può essere considerata una misura della variazione ambientale stessa. Vengono utilizzati per studi di inquinamento ambientale: così, per es., la ricchezza in specie di una comunità, che esprime il numero di specie presenti per unità di area o ...
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(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] essere saturi (acido palmitico o stearico) o insaturi (acido oleico, linoleico, linolico o arachidonico). Nelle l. del fegato e dell’uovo, per es., R−CO− è il radicale di un acido saturo, mentre R′CO− è il radicale di un acido insaturo. La l. del ...
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dònna Nella specie umana, individuo di sesso femminile, che ha raggiunto la maturità sessuale e quindi l'età adulta. Come in altre specie animali, anche in quella umana esiste una distinzione tra i due [...] . Ma da questa diversità biologica è derivata una serie di differenziazioni di modelli di comportamento che sono un prodotto culturale: per es., se è la natura ad assegnare alla d. il ruolo materno, sono però la società e la cultura ad attribuirle ...
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In genetica, fenomeno per cui un gene represso viene attivato, permettendo la trascrizione della sua informazione dal DNA all’RNA e da questo ai ribosomi. In una cellula non tutti i geni presenti nel patrimonio [...] durante la vita delle cellule le esigenze cambiano e quindi diventa necessaria l’attivazione di alcuni geni e la repressione di altri. Per es., nel feto umano l’emoglobina è composta da due catene α e due γ; poco prima della nascita non vengono più ...
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eccitabilità In biologia, proprietà fondamentale della sostanza vivente di reagire a cambiamenti dell’ambiente immediato (stimoli) con caratteristici mutamenti del proprio stato fisico-chimico e della [...] esteriori dipendono non dalla modalità dello stimolo, ma dalla struttura e dalla natura della sostanza che reagisce: per es. una fibrocellula muscolare, quale che sia lo stimolo (elettrico, meccanico) che la eccita, reagisce sempre contraendosi. L’e ...
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biologia Nella classificazione zoologica e botanica, nome con cui vengono indicati nell’uso comune animali o piante, in contrapposizione al nome scientifico con cui sono designati nella classificazione [...] nella nomenclatura binomia di Linneo per denominare la specie più nota e più diffusa di un genere (per es., Beta vulgaris, la barbabietola da orto). linguistica Latino v. Particolare varietà della lingua latina (➔ latino), contrapposta al latino ...
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zoocenosi In ecologia, l’insieme delle specie animali presenti in un determinato ambiente. Come la fitocenosi, la z. è, in realtà, un’astrazione, perché la reale entità esistente in natura è l’insieme [...] biocenosi (➔). Si parla, tuttavia, per comodità pratica di rilevamento, anche di singole parti di una z. (per es., entomocenosi, comunità di Insetti; ornitocenosi, di Uccelli ecc.) capaci di esprimere ancora, per quanto parzialmente, un significativo ...
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In istologia, che è situato entro un epitelio.
Ghiandole i., ghiandole rappresentate da gruppi di poche cellule a secrezione generalmente mucosa. Si trovano in parecchie mucose, come in quella dell’uretere [...] il loro secreto alla superficie della mucosa e quindi non hanno un dotto escretore differenziato.
Terminazioni nervose i., sono, per es., quelle degli organi gustativi.
In medicina, cancro i., detto anche cancro in situ, quello iniziale che non ha ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...