Nel pugilato, l’azione di abbattere un avversario senza che questi riesca a rialzarsi entro 10 secondi, mettendolo fuori combattimento.
In genetica, k. del gene bersaglio, tecnica secondo la quale si sostituisce [...] addizione di geni e non una sostituzione. Alla fine degli anni 1980 M.R. Capecchi e altri ricercatori, utilizzando le ES (embryonic stem cell) per esperimenti di trasferimento genico, dimostrarono che in esse i nuovi geni introdotti si inserivano nel ...
Leggi Tutto
L’insieme delle applicazioni della matematica allo studio dei processi biologici. L’approccio fenomenologico consiste o nella semplice applicazione di metodi matematici per riprodurre l’andamento dei dati [...] discipline, evidenziano la difficoltà di sintetizzare nel linguaggio matematico i risultati ottenuti sperimentalmente. Per es., la genetica impiega principalmente un approccio di tipo statistico per la definizione dei caratteri quantitativi degli ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] cervello sede dell'intelletto ma non delle passioni, che poneva nel cuore. In ogni caso, salvo alcune eccezioni (per es., Thomas Willis nel XVII sec.), era stata ignorata quasi del tutto la corteccia cerebrale, che si pensava svolgesse solamente una ...
Leggi Tutto
Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] esonera i fabbricanti di simili apparecchi dall’obbligo di munirli di adeguate istruzioni per un uso privo di rischi: per es., i fabbricanti di telefoni cellulari sono tenuti ad avvertire di tenere l’apparecchio a una certa distanza da un pacemaker ...
Leggi Tutto
loci imprinted
Ester De Stefano
Loci omologhi che hanno subito l’effetto di modificazioni epigenetiche specifiche (imprinting genomico) per la linea germinale quando i cromosomi parentali segregano [...] prime fasi di sviluppo degli embrioni murini. Nelle cellule uovo fecondate di topo si può rimuovere uno dei due pronuclei, per es., quello paterno, e se ne può inserire un altro di origine materna. Si formano così embrioni con genomi solo materni ...
Leggi Tutto
filamento intermedio
Stefania Azzolini
Fibra del citoscheletro di 10 nm di diametro, probabilmente presente soltanto nelle cellule degli organismi pluricellulari. L’organizzazione dei filamenti intermedi, [...] mentre gli altri tipi sono tessuto-specifiche (per es., le cheratine vengono espresse nelle cellule epiteliali). dei tumori. Le cellule dei tumori maligni della mammella, per es., contengono cheratina e ciò fa supporre che queste cellule tumorali si ...
Leggi Tutto
immunità innata
Insieme di processi e meccanismi di difesa messi in atto dall’organismo contro eventuali problemi causati da agenti patogeni. È un sistema non specifico, a differenza dell’immunità acquisita, [...] soprattutto legate alla temperatura e al pH dell’ambiente in cui si trova il patogeno dopo l’infezione (si pensi, per es., alla febbre), e alla presenza di alcuni mediatori chimici che possono fungere da o attivare meccanismi di difesa. Il processo ...
Leggi Tutto
ematocrito
Anita Greco
Francesco Botrè
Percentuale in volume della parte corpuscolata del sangue, separata dal plasma. Il suo valore normale si situa in un intervallo compreso tra il 42 e il 52% negli [...] in tutte quelle situazioni nelle quali il volume della frazione corpuscolata del sangue è eccessivo (policitemia), per es. a causa di iperproduzione di globuli rossi e/o di emoconcentrazione. Esistono condizioni fisiologiche, come la gravidanza ...
Leggi Tutto
anticodone
Francesco Amaldi
Sequenza di tre nucleotidi adiacenti che riconosce il corrispondente codone nell’mRNA, selezionando così lo specifico amminoacido da introdurre nella catena proteica nascente [...] ’anticodone corrispondente, la terza base di ciascun codone può fare appaiamenti anomali con la prima base dell’anticodone (per es., G si può appaiare a U). Alcune basi dei tRNA, inoltre, possono essere chimicamente modificate dopo la trascrizione e ...
Leggi Tutto
selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'origine delle specie per selezione naturale [...] nuovo impulso dalla messa a punto di tecniche e di metodi innovativi che hanno permesso di stimare parametri (come, per es., il numero di copule, il loro costo metabolico, la quantità di figli generati, ecc.) influenti sulla fitness di un individuo ...
Leggi Tutto
es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...