Chimica
In senso ristretto, reazione di combinazione dell’ossigeno con un elemento o un composto, per es., la reazione 2MnO+O2⇄2MnO2. In senso più generale, la trasformazione durante la quale si ha perdita [...] reazioni di o. catalizzate dalle ossidasi, nelle quali l’ossigeno funge da accettore di elettroni, come per es. nella reazione finale della catena di trasporto degli elettroni in cui la citocromoossidasi trasferisce gli elettroni provenienti dal ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] la vocale che segue; e quelli in cui l’s è seguita da un’altra consonante semplice o da un gruppo di muta più liquida (per es., sb, sbl, sbr), nei quali l’s fa sillaba secondo l’ortografia col resto del gruppo e con la vocale seguente, ma secondo la ...
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Organismo che si fissa sopra altri animali, senza tuttavia esserne parassita (➔ epibiosi). Molti animali marini, per es., servono da supporto a colonie di Idrozoi, di Briozoi, a Lepadi e Balani, nonché [...] ad Alghe ...
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Nel linguaggio medico si dice di affezioni o malattie che tendono a coinvolgere un intero sistema (per es., le osteopatie, i linfomi), o anche soltanto determinate strutture di un sistema o apparato (per [...] es. i cordoni laterali del midollo spinale nella sclerosi laterale amiotrofica).
In fitopatologia, si dice di malattia parassitaria nella quale tutti gli organi dell’ospite sono attaccati dal parassita. Analogamente, un prodotto antiparassitario s. ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] in vitro sia in vivo. Nonostante vi siano molti fattori biochimici e condizioni di coltura che differiscono tra le ES murine e le ES umane (tab. 1), una caratteristica che le accomuna è la capacità di formare, in colture tridimensionali, aggregati di ...
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In biochimica, sostanze che, per effetto di modificazioni metaboliche o per intervento di fattori estranei all’organismo (per es., irradiazioni ultraviolette), acquistano azione vitaminica: per es., il [...] beta-carotene (provitamina A), l’ergosterolo (provitamina D2) ...
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penetranza
Giuseppe Novelli
Frequenza con cui, dato un certo genotipo, si manifesta il fenotipo corrispondente (per es., una malattia). I caratteri semplici hanno una penetranza alta, mentre i caratteri [...] complessi ne hanno una bassa. Un’alta penetranza è indice dell’esistenza di un gene maggiore che determina il fenotipo, mentre al contrario una bassa penetranza indica l’effetto di più geni, nessuno di ...
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Nome generico di proteine contenenti rame. Se ne trovano nel sangue di vari Vertebrati e Invertebrati (per es., ceruloplasmina, emocianina). Anche diversi enzimi sono cuproproteine. ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] esotermico (il segno è quindi contrario a quello del ΔH).
Se si considera una molecola H2 che si avvicina a una superficie (per es., di un metallo) e si prende come riferimento (E = 0) lo stato con r uguale a infinito, l'adsorbimento fisico dà luogo ...
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sessualizzazione In biologia, l’acquisto o il conferimento di proprietà sessuali a una parte del corpo. Per es., in molti Anellidi Policheti i segmenti caudali si sessualizzano e portano a maturazione [...] gli elementi germinali, mentre quelli cefalici rimangono privi di gonadi ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...