farmacogenetica
Mauro Capocci
Disciplina che studia i condizionamenti genetici sull’azione dei farmaci. È noto sin dagli anni Cinquanta del secolo scorso che il background genetico di un individuo può [...] a zero l’attività. Esistono poi variazioni genetiche relative al metabolismo di fase II (per es., acetilazione e metilazione), come per es. i polimorfismi del gene dell’N-acetiltransferasi 2, che condizionano il pathway metabolico di N-acetilazione ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] solidali o a telaio. Per tutti gli schemi a travata, specie se isostatici, si presta molto bene il cemento armato precompresso; tra gli es. maggiori si citano: il p. sulla baia Urato a Kochi in Giappone, con una luce di 230 m, costruito nel 1972; il ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico nelle quali indica «pus, reazione flogistica purulenta».
Germi piogeni Microrganismi patogeni (stafilococchi, streptococchi, gonococchi, piocianei [...] di essudato purulento nella vaginale del testicolo, o, più in generale, in una cavità sierosa (per es., piocele retrouterino).
Piocito Cellula, generalmente leucocito, con marcate note di alterazioni necrobiotiche, componente caratteristica dell ...
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In genetica molecolare, tratto di DNA ripetuto molte volte, caratterizzato da una sequenza di due o tre nucleotidi ripetuta in gruppi sparsi in tutto il genoma. La lunghezza del m. varia da individuo a [...] variabilità nella loro lunghezza hanno la funzione di marcatori del genoma identificabili mediante analisi molecolari. Per es., quando è presente una malattia ereditaria, si possono identificare negli individui affetti alcuni marcatori molecolari che ...
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légge naturale Nel linguaggio scientifico, enunciato (detto anche semplicemente legge) che individua e descrive un ordine, una regolarità, una tendenza in fenomeni più o meno complessi e in un determinato [...] causale implicita nella l.n. si parla di leggi deterministiche, oppure di leggi probabilistiche. Spesso la legge prende nome o dall'oggetto a cui si riferisce o da chi l'ha formulata: per es., la legge della gravitazione universale o legge di Newton. ...
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. In immunologia si definisce "proprietà complementare dei sieri" quella proprietà normale di essi che permette il completo svolgersi di alcune reazioni immunitarie (batteriolisi, emolisi, opsonizzazione [...] . In realtà ciò non è vero. L'azione del complemento non ha i caratteri della catalisi; sembra che, per es., l'emolisi sia dovuta a modificazioni fisiche indotte sulla superficie cellulare del globulo rosso sensibilizzata dall'anticorpo. Tale effetto ...
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immunità cellulare
Massimo Breccia
Processo consistente in risposte immuni, scatenate dal riconoscimento antigenico da parte dei linfociti T specifici, che partecipano anche alla fase effettrice. Questo [...] da parte degli helper e si trasformano in cellule effettrici (cellule LAK, Lymphokine-activated killer) responsabili, per es., della reazione di rigetto del trapianto contro l’ospite. Nelle reazioni di ipersensibilità ritardata, i linfociti attivati ...
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In biologia, particella del citoplasma cellulare, contenente RNA ribosomiale (RNAr) e diverse proteine. Messi per la prima volta in evidenza al microscopio elettronico nel 1953, da G.E. Palade, i r. svolgono [...] in modo cooperativo; non sono state individuate infatti reazioni condotte da una sola proteina. In alcune reazioni, per es. nel legame dell’amminoacil-tRNA e dei fattori di allungamento, le proteine di entrambe le subunità cooperano, costituendo ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] un vistoso ingrossamento nei n. si chiama fusto nodoso (es. garofano), mentre la radice nodosa è quella che ha schema si sono rivelati, nella pratica, di grande interesse: per es., grazie a essi è possibile distinguere molti n. dalle loro immagini ...
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Biologia
Diversità anticorpale In immunologia, la varietà di anticorpi che il sistema linfatico è in grado di produrre verso gli antigeni del mondo esterno all’organismo.
Le molecole di anticorpo vengono [...] e si parla di d. regionale o d. gamma, o ancora può essere determinata nelle zone di transizione (➔ ecotone) tra ecosistemi diversi (per es., tra un ecosistema terrestre, un prato, e uno acquatico, un fiume), e si ha la d. beta. La d. viene valutata ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...