eptavalente
eptavalènte [agg. comp. di epta- e valente, nel signif. "che ha la valenza"] [CHF] (a) Di elemento o radicale chimico che presenta valenza uguale a sette; sono tali, per es., il manganese [...] e il cloro. (b) Anche, di ione positivo o negativo, la cui carica in valore assoluto è sette volte quella dell'elettrone ...
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Deposizione elettrolitica di uno strato metallico più o meno sottile su oggetti, che si realizza facendoli funzionare da catodo di una cella elettrolitica (detta anche elettrocristallizzazione). L’e. è [...] sfruttata, per es., in galvanoplastica e in galvanostegia per la ricopertura di oggetti, a scopo decorativo o per la preservazione dalla corrosione provocata da agenti atmosferici e chimici. ...
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mutarotazione
mutarotazióne [Comp. di muta(re) e rotazione] [CHF] [OTT] Fenomeno, detto anche birotazione e multirotazione, per cui il potere rotatorio di una soluzione di un monosio otticamente attivo [...] (per es., glucoso) cambia a poco a poco fino a raggiungere un valore che resta poi costante; è dovuto al raggiungimento dell'equilibrio, compatibile con le condizioni ambientali, tra le due forme tautomere del monosio, che hanno un differente potere ...
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Sostanza che aggiunta a un liquido ne annulla o limita l’azione corrosiva esplicata sui materiali di costruzione, per lo più metallici. Così, sono a. le sostanze di natura basica (per es., ammine) che, [...] aggiunte in piccole quantità a un olio lubrificante, vengono adsorbite dalla superficie metallica a contatto con l’olio, dando luogo alla formazione di una sottile pellicola che protegge il metallo dalle ...
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istante
istante [Der. del part. pres. instans -antis del lat. instare "star sopra, incalzare", comp. di in- "sopra" e stare] [LSF] Un valore, generico oppure determinato, della variabile tempo; per es., [...] i. attuale, lo stesso che i. generico e, in partic., i. iniziale, quello da cui s'inizia a contare il tempo t, cioè per il quale è t=0. ◆ [STF] [CHF] I. chimico: concetto, introdotto da J.H. van't Hoff ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] cellule e sono atte a influenzare e regolare funzioni dell’organismo o anche di altri organismi determinando, per es., forme di attrazione o di repulsione. I metaboliti secondari sono spesso sostanze di notevole interesse farmacologico e industriale ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] . Questi offrono altri vantaggi: a) produzione in un centro e distribuzione in una vasta zona circostante di un prodotto (per es., il gas per usi domestici) di composizione uniforme e pressione costante; b) impiego di una quantità d’aria assai vicina ...
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In chimica, di sostanza, di atomo, di molecola ecc., che si scioglie facilmente negli oli e nei grassi. Così, in una molecola di sapone, il radicale idrocarburico dell’acido grasso è l., mentre il gruppo [...] carbossilico è idrofilo.
Lipofobo si dice di sostanza, di atomo, di molecola ecc., che ha scarsa o nulla affinità per oli e grassi. Le sostanze lipofobe sono, in genere, fortemente polari (per es., l’acqua, i sali). ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] . di silice a ca. 4,8 g/cm3 per i v. al piombo).
Il v. è un buon isolante termico; il v. di silice, per es., ha conducibilità termica di circa 1,3 W/m°C. Proprietà importante dei v. è la viscosità, la cui dipendenza dalla temperatura è schematizzata ...
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specie radicaliche
Claudia Bertonati
Specie chimiche atomiche o molecolari che possiedono un elettrone singolo (o spaiato o non accoppiato). Vengono denominate spesso radicali liberi. Le specie radicaliche [...] chimica dell’atmosfera, processi biochimici. Le specie radicaliche possono essere classificate in radicali stabili (per es., O2 ) oppure persistenti (per es., la melanina) in cui il centro radicalico è schermato dall’ingombro sterico del resto della ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...