Parte della chimica fisica che studia i fenomeni relativi al congelamento delle soluzioni. Il punto di congelamento di una soluzione è in generale più basso di quello del solvente (nelle soluzioni solide, [...] soluzione sia abbastanza diluita, ha in generale un valore pressoché costante (legge di F.M. Raoult). Eccezioni (per es., gli acidi organici) sono dovute alla dissociazione in ioni delle sostanze disciolte, o alla combinazione di queste col solvente ...
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Gruppo di enzimi, appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, che catalizzano reazioni di ossidazione specializzata nelle quali solo uno degli atomi della molecola biatomica di ossigeno viene incorporato [...] direttamente nella molecola del substrato (formando, per es., un nuovo gruppo ossidrilico o carbossilico), mentre l’altro flavinici ridotti FMNH2 o FADH2 in tappe sequenziali (per es., la lattato ossigenasi del Mycobacterium), altre utilizzano come ...
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isogel
isogèl [Comp. di iso- e gel] [CHF] Gel nel quale la fase disperdente e quella dispersa hanno la stessa composizione chimica, ma differiscono per le dimensioni delle loro particelle, come, per [...] es., i monomeri di un polimero. ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] possono distinguere tre casi: nel caso in cui ke<1, il numero di neutroni catturati o che sfuggono al contorno (per es., per unità di tempo) è inferiore a quello prodotto (nello stesso intervallo di tempo), la reazione tende a estinguersi e il r ...
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In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette [...] la teoria di Brönsted la dissociazione di un a. in acqua comporta una reazione acido-base tra questo e il solvente, per es.
HCl + H2O → H3O+ + Cl−
in tal modo la reazione di solvatazione può essere considerata all’interno delle reazioni acido-base. I ...
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ossimetro
ossìmetro [Comp. di ossi- e -metro] [MTR] [CHF] Strumento per misurare la concentrazione dell'ossigeno in una miscela gassosa, in genere costituito da un analizzatore di gas ad assorbimento [...] (per es., a soluzione alcalina di pirogallolo). ◆ [MTR] [FME] Strumento per misurare in continuità e non invasivamente la concentrazione di ossigeno nel sangue, cioè per effettuare quella che si chiama ossimetria; viene applicato a una regione ...
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Fenomeno chimico che provoca il graduale deterioramento di una sostanza solida, per lo più un metallo, per effetto di agenti esterni.
Il processo di corrosione
Quasi tutti i metalli esistono in natura [...] si verifica per l’oro e il platino, per la gran parte di essi tale processo è spontaneo. In qualche caso, quale per es. il ferro, si presenta l’impossibilità pratica di ritrovare il metallo in natura allo stato nativo; in qualche altro caso, come per ...
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Isomero dell’acido cianico, C=NOH, noto soltanto in soluzione. Di odore assai penetrante, simile a quello dell’acido cianidrico, è velenoso e molto instabile. Forma facilmente prodotti di polimerizzazione [...] solidi (per es., l’ acido metafulminurico).
I sali più importanti, per lo più velenosi ed esplosivi, sono: il fulminato di mercurio Hg(CNO)2, polvere bianca che si può preparare per reazione tra alcol in eccesso e una soluzione nitrica di nitrato ...
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oppiòide Sostanza (detta anche opiato) avente un effetto farmacologico simile a quello della morfina; gli o. si caratterizzano per un forte effetto analgesico e stupefacente e possono essere di origine [...] naturale (per es., gli alcaloidi noscapina, codeina, tebaina presenti nell'oppio insieme alla morfina), semisintetica o sintetica (eroina, metadone, ecc.); il termine ha perciò significato più vasto di oppiaceo e viene anche impiegato per designare ...
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Operazione mediante la quale vengono aggiunte piccole quantità di sostanze dotate di penetrante odore caratteristico ad altre, soprattutto gassose, inodore o quasi. Viene impiegata al fine di prevenire [...] pericoli e incidenti, per es. per individuare o localizzare perdite di gas dalle condotte di trasporto o di distribuzione. Si pratica sui gas combustibili inodori, per lo più destinati a uso domestico, come il gas naturale e i gas liquefatti, meno ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...