In chimica, si dice di elemento, di ione, di radicale avente una sola valenza, cioè capace di unirsi a un solo atomo d’idrogeno o di altro elemento a questo equivalente. Sono, per es., m. i metalli alcalini [...] (sodio, potassio ecc.) e gli alogeni (fluoro, cloro ecc.) ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] viscosità varia per l’azione di un campo elettrico. Sono formati da particelle in sospensione in un fluido (per es., amido in olio siliconico) che, in presenza di campo elettrico, si orientano temporaneamente, assumendo una struttura di tipo fibroso ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] per un nuovo ciclo.
Altre variazioni di questo procedimento nel caso dei plastisol è lo stampaggio ad immersione (ad es. per guanti), stampaggio rotazionale. La tecnica di stampaggio per colata viene spesso impiegata nel caso di resine termoindurenti ...
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Desolforazione
Siglinda Perathoner
Gabriele Centi
Processo chimico con il quale lo zolfo e i suoi composti vengono eliminati da sostanze liquide (il caso più comune è la desolforazione del petrolio [...] o delle sue frazioni), da sostanze gassose (per es., gas naturale o biogas) o da emissioni gassose (per es., emissioni da centrali per la produzione di energia). Nel caso del petrolio e delle sue frazioni (in particolare, quelle più pesanti derivanti ...
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fotosensibilizzazione
fotosensibilizzazióne [Comp. di foto- e sensibilizzazione] [CHF] [OTT] Fenomeno per cui determinate sostanze, dette fotosensibilizzatori o fotosensibilizzanti, conferiscono ad altre [...] sostanze la capacità, se illuminate, di dar luogo a reazioni chimiche, in genere di decomposizione; per es., illuminando idrogeno contenente tracce di vapore di mercurio, quest'ultimo determina la dissociazione dell'idrogeno: H₂→2H. ◆ [BFS] Capacità, ...
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nascente
nascènte [agg. Part. pres. di nascere] [CHF] Stato n.: quello di alcuni elementi all'atto della loro liberazione in reazioni chimiche ed elettrochimiche, nel quale presentano una reattività [...] partic. marcata (per es., l'ossigeno n. e l'idrogeno n. sono, rispettiv., ossidanti e riducenti molto più energici di quanto essi non siano ordinariamente); le proprietà dello stato n. si attribuiscono al fatto che in esso gli elementi presentano un ...
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In chimica, sistema formato dalla occlusione di atomi o piccole molecole (gas nobili, anidride solforosa, anidride carbonica, idracidi, metanolo ecc.) nelle cavità interstiziali presenti nei reticoli cristallini [...] stato liquido o di vapore; i legami che si stabiliscono tra le molecole sono di tipo idrogeno. Molti c. (per es., il sistema argo-idrochinone) sono stabili a temperatura ambiente; il rapporto di combinazione tra ospitante e ospite, che dipende dalla ...
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(o diamine) Composti chimici, alifatici o aromatici, contenenti due gruppi amminici −NH2. Le d. alifatiche si preparano in modo analogo alle monoammine; hanno l’odore caratteristico delle ammine superiori, [...] piante. Negli organismi animali vengono sintetizzate in misura rilevante in tutti quei tessuti in fase di crescita (per es., nel fegato rigenerante) e nelle cellule con elevata velocità di proliferazione (cellule tumorali), per le quali costituiscono ...
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solfati Sali ed esteri dell’acido solforico, di formula generale Me2SO4, con Me metallo monovalente.
Numerosi s. si trovano in natura sotto forma di minerali; si possono classificare, da un punto di vista [...] e alla conseguente circolazione di acque acide per H2SO4 libero (per es., calcantite, CuSO4•5H2O); s. connessi a esalazioni vulcaniche o fumaroliche (per es., mercallite, KHSO4).
Industrialmente i s. si preparano neutralizzando l’acido solforico ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] altamente reattivi e ottenere rimozioni marcatamente superiori rispetto a quelle conseguibili con l'impiego separato di O₃ o di H₂O₂.
Per es., la rimozione di tri- e tetracloroetilene per azione combinata di O₃ e H₂O₂ è da due a sei volte superiore ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...