PESTICIDI
Mario Solinas
È il termine oggi più comune, specialmente nel linguaggio internazionale (dall'inglese pesticides), per indicare un gran numero di composti chimici tra loro molto eterogenei, [...] di sviluppo (eradicanti) e talora perfino di aumentare la resistenza biologica della pianta all'attacco del parassita (per es. fosetyl AI); bisogna aggiungere però che l'estrema specificità di azione dei nuovi fungicidi ha spesso provocato fenomeni ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] composti da film di specie molecolari diverse. Il diodo organico può essere realizzato con tecniche molto semplici quali, per es., lo spin-coating o l'evaporazione, e può essere deposto su qualsiasi substrato (plastica, vetro ecc.) consentendo grande ...
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Secondo la legge delle proporzioni costanti di Proust (1892), "Quando due o più elementi si combinano tra loro per formare un composto chimico, l'unione avviene sempre in un rapporto fisso e invariabile". [...] nitruri e idruri, rivela invece che i rapporti tra i componenti atomici non sono sempre dei numeri fissi e interi.
Per es., l'ossido di ferro (FeO) può assumere, in dipendenza delle condizioni sperimentali in cui lo si prepara, molti rapporti atomici ...
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Nella tecnologia chimica, processo di separazione per adsorbimento, caratterizzato dal moto continuo, generalmente in controcorrente, del solido adsorbente e della miscela fluida contenente i componenti [...] da separare.
L’i. avviene in una colonna percorsa da una corrente discendente di solido adsorbente (per es., carbone attivo) e suddivisa essenzialmente in due sezioni: nella sezione superiore (sezione di adsorbimento) il solido, previamente ...
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ibridazione
A ndrea Ciccioli
In chimica teorica, operazione (detta anche ibridizzazione) consistente nel combinare matematicamente due o più orbitali atomici allo scopo di ottenere nuovi orbitali, anch’essi [...] la formazione e la struttura delle molecole. Considerando, per es., l’atomo di carbonio, la configurazione elettronica dell’atomo da combinazioni lineari degli orbitali dell’atomo isolato. Per es., si spiega in questo modo l’esistenza di molecole ...
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reticolazione
reticolazióne [Atto ed effetto del reticolare "creare una struttura reticolo", da reticolato] [ALG] Operazione che permette di considerare una certa varietà come complesso topologico: → [...] ] Il formarsi, naturale o provocato artificialmente, di strutture molecolari con sviluppo spaziale, come accade, per es., tra macromolecole lineari di prodotti termoplastici quando si formano legami trasversali, ottenendosi materiali più resistenti e ...
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guanosintrifosfato
guanosintrifosfato [Comp. di guanosina, tri- e fosfato] [BFS] [CHF] Composto chimico organico, nucleotide formato da guanina, ribosio e acido fosforico; si trova nelle cellule dell'organismo [...] umano, nelle quali entra a far parte di molte reazioni e molti meccanismi fisiologici (per es., v. motilità cellulare: IV 113 e), ed è uno dei composti di partenza per la sintesi dell'acido ribonucleico. ...
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Sigla di reactive oxygen species, usata per indicare composti dell’ossigeno a elevata attività ossidante e con spiccata tendenza a donare atomi di ossigeno ad altre sostanze. I ROS sono rappresentati, [...] per la maggior parte, da radicali liberi centrati sull’ossigeno (per es., il radicale idrossilico •OH, il radicale nitrossido NO•, l’anione superossido O-2; inoltre comprendono altre specie non radicaliche, come il perossido di idrogeno H2O2, l’ozono ...
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frazionamento
frazionaménto [Der. di frazione] [LSF] Suddivisione di un sistema eterogeneo nelle varie quantità (frazioni) di elementi omogenei componenti. ◆ [CHF] Il f. di una miscela può avvenire per [...] varie vie, sfruttando il valore differente per le varie frazioni di alcune grandezze: per es., il punto di solidificazione nel f. per cristallizzazione, il punto di evaporazione nel f. per distillazione, ecc. ◆ [FNC] F. isotopico: lo stesso che ...
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Raggruppamenti atomici, presenti nelle molecole di talune sostanze organiche, responsabili dell’assorbimento di radiazioni nelle zone del visibile o dell’ultravioletto. I c. più comuni (gruppo etilenico, [...] altri casi i c. sono costituiti da radicali liberi (per es., CR3 e NR2, con R = gruppo alchilico), da alcuni ossonio) e carbanioni (carbeniato) o da altri ioni particolari (per es., il catione pirilio). I composti incolori o colorati, che contengono ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...