(II, p. 993; App. I, p. 112; II, I, p. 162; IV, I, p. 116)
L'a. p. italiana è caratterizzata, nell'ultimo decennio, da un'intensa evoluzione, che riguarda molteplici aspetti. Un profilo essenziale riguarda [...] ministro (art. 9). Conseguentemente, i dipartimenti corrispondenti alle funzioni abitualmente affidate a un ministro senza portafoglio (es.: dipartimento per la funzione pubblica, dipartimento per gli affari regionali) fanno in ogni caso parte dell ...
Leggi Tutto
È stato quasi completamente abrogato in Italia quel complesso di leggi e di norme regolamentari o contrattuali che il fascismo aveva man mano introdotto nella legislazione positiva, allo scopo di incrementare [...] il regresso. I provvedimenti che ancora rimangono, rientrano nei settori più vasti di protezione della salute del popolo, per es. l'Opera nazionale maternità e infanzia o di previdenza sociale, come l'assicurazione di nuzialità e di natalità, o ...
Leggi Tutto
Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] complesse per unione di due o più molecole semplici fra loro uguali. Fenomeni di a. si verificano in soluzione o fra gas: per es. le molecole di NO2 si associano per formare il dimero N2O4 (le due forme sono fra loro in equilibrio). L’a. è favorita ...
Leggi Tutto
Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] riusciva a dimostrare come anche termini per noi descrittivi, quale per es. l’inglese cousin, indicano, in realtà, un’ampia classe di da questo sino all’altro parente escludendo l’ascendente comune (per es., tra zio e nipote vi è una p. di terzo grado ...
Leggi Tutto
In Italia, il legislatore del 1942, rispetto al codice del 1865, che recepiva la tradizionale definizione della proprietà facilmente oggetto degli equivoci dell’interpretazione individualistica e antisociale [...] il fenomeno della successione, che può essere: inter vivos, mediante i contratti cosiddetti a effetti reali (per es., compravendita, donazione, permuta); ovvero mortis causa, mediante testamento o per legge.
Le azioni a tutela della proprietà ...
Leggi Tutto
Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] limitano a enunciare un espresso rinvio al codice civile consentito solo per quanto non previsto dal codice di settore (v., per es., l’art. 38 e l’art. 135, 2° co., Codice del consumo), altri codici specificano, invece, ancora più chiaramente che l ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] rilevata anche d’ufficio dal giudice. Si parla invece di n. relativa se può essere fatta valere solo da alcuni soggetti (per es., nel caso previsto dall’art. 134 del Codice del consumo). La n. può colpire tutto il negozio ovvero soltanto una parte di ...
Leggi Tutto
telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] ) il punto di demarcazione (ovvero l’ONU) tra rete in fibra e rete in rame è situato sul marciapiede (per es., in corrispondenza di una cassetta di distribuzione). Spostando l’ONU presso un armadio di distribuzione si ottiene la configurazione FTTCab ...
Leggi Tutto
Scambio di due prestazioni separate nel tempo: cessione attuale di servizi o di una somma in denaro da parte del creditore di beni, contro la promessa, da parte del debitore, del pagamento dei beni o dei [...] . I c. possono essere incedibili per disposizione di legge (per es., i c. alimentari, i c. per stipendio degli impiegati dello il meccanismo impositivo di alcuni tributi. L’IVA, per es., essendo basata su un peculiare meccanismo che alterna posizioni ...
Leggi Tutto
QUIETANZA
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
. L'istituto della quietanza ha la sua origine nei diritti ellenistici, conforme all'uso della scrittura per ogni negozio giuridico proprio di quelli. Nel [...] conveniente destituire o distruggere il documento di credito, ad es. nel caso di pagamento parziale. L'uso della civile italiano accenna al valore della quietanza in casi speciali: ad es., in tema d'imputazione di pagamenti (articoli 1257, 1258 cod. ...
Leggi Tutto
es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...