Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] di energia elettrica a costo relativamente basso (ottenuta, per es., dallo sfruttamento di grandi dighe) e quando si può può conseguire anche mediante trattamenti catalitici specifici: per es., piccole quantità di ossido di carbonio possono essere ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] liquefatto. Talvolta si ricorre a un unico processo che impiega un solvente doppio costituito da miscele fra loro insolubili (per es., propano, che estrae le sostanze asfaltiche, e un miscuglio di acido cresilico e fenolo, che estrae gli aromatici e ...
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Albero della famiglia Rutacee (Citrus aurantium); è alto fino a 12 m, con getti giovani verdi, non rossastri, foglie ovate, con picciolo più o meno alato, petali bianchi anche all’esterno, frutto globoso [...] in numerose varietà, distinte per forma e grandezza del frutto, per maggiore o minore dolcezza del succo, per colore della polpa (per es. nell’a. sanguigno è rossa, e spesso anche la buccia è sfumata di questo colore; le altre razze si dicono invece ...
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Liquido, umore esistente dentro le varie parti delle piante e specialmente nei frutti. Per estensione, nome di liquidi diversi secreti da tessuti animali o in essi contenuti. agraria In arboricoltura, [...] . acquosi erbacei, se ottenuti da piante erbacee; zuccherini se ottenuti da sostanze zuccherine non contenenti acidi (per es., barbabietole); acidi, ottenuti quasi esclusivamente da frutta e contenenti acidi o sali acidi. Si ottengono con particolari ...
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Piante dotate, grazie alle sostanze (oli, resine, latici ecc.) contenute nelle loro parti (foglie, radici, fiori, semi ecc.), di proprietà terapeutiche e, per tali proprietà, utilizzate anche nell’industria [...] corteccia, la radice, il bulbo, le foglie, i semi ecc. La parte impiegata e, in certi casi, i prodotti ottenuti (per es., l’oppio del papavero) prendono il nome di droga officinale.
Molte piante o. sono velenose e quindi si devono usare con cautela ...
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Tipo di aerodina costituita da un’ala (o vela), in speciali fibre sintetiche, sostenuta da una struttura in lega leggera controventata da cavi. Fu ideato attorno al 1960 da F. Rogallo, tecnico della NASA, [...] pendolare. La configurazione dell’ala, a freccia e svergolata, conferisce al d. particolari doti di stabilità: per es., all’aumentare dell’incidenza, lo stallo avviene solo sulla porzione centrale anteriore dell’ala, mentre le estremità posteriori ...
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Motoveicolo
Gino Bella
L'utilizzo di m. ha subito un incremento significativo, basti pensare che in Italia nel 1990 il numero totale di immatricolazioni era stato di circa 130.000 unità, mentre nel [...] di marchi gloriosi, ma prive di una dimensione adeguata, come, per es., in Europa, Cagiva, Moto Guzzi, Triumph, Norton, Zundapp, interni e protetti per l'alloggiamento del serbatoio. Per es., negli scooter il serbatoio di GPL viene alloggiato nel ...
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Agraria
T. di un concime, di un fertilizzante è la quantità percentuale di sostanza nutritiva in essi contenuta, in rapporto alla massa totale. T. della semente è un numero che esprime le qualità commerciali [...] diretto e t. sistema indiretto. Nel t. sistema diretto il t. indica di quanti grammi (o altra unità di misura, per es., del sistema inglese) è la massa di una determinata lunghezza di semilavorato, nel t. sistema indiretto quanti metri (o altra unità ...
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Operazione, o serie di operazioni, avente lo scopo di conferire a un materiale forma opportuna e dimensioni prestabilite per renderlo idoneo a determinate funzioni.
Tipi di lavorazione
La scelta del tipo [...] lavoro o di taglio) e al pezzo (moto di avanzamento o di alimentazione). Sono l. con asportazione di truciolo per es., la tornitura, la fresatura, la trapanatura, la piallatura, la brocciatura ecc. La produzione oraria dipende da velocità di taglio ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] difenile ecc., contenenti dal 30 al 70% circa di cloro; f) derivati idrogenati di oli minerali e vegetali (per es., dell’olio di ricino).
Le c. naturali trovano impiego nella preparazione di isolanti elettrici, nella fabbricazione di lucido da scarpe ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...