Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] fiabistico dipende non dalla variabilità del modo in cui si presentano ma da determinate grandezze costanti, dette funzioni (per es., allontanamento o divieto); esse esprimono la parte svolta dai soggetti e dagli oggetti nell'economia della fiaba, e ...
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Dodicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
In italiano, come nelle altre lingue la m rappresenta, la nasale bilabiale: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come [...] atomi o gruppi sostituenti si trovano in un anello benzenico in posizione m quando essi occupano posizioni separate da un vertice, quali per es. le posizioni 1, 3 o 2,4 o 4,6.
Fisica
La lettera m è il simbolo generalmente usato per indicare la massa ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] dalla Toscana per imitazione in un buon numero di parole, che sono quindi entrate in italiano con -d- da -t- latina (per es., spada, lat. spata; lido, lat. litus). Fatta eccezione dunque per le -t- latine passate a -d- in seguito a lenizione in molte ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] nasali m e n (anche em, en), come in sēpre per sempre, così come ebbero grande diffusione le abbreviazioni dei nomina sacra (per es., XPS per Christus, IHS per Iesus) e di parole e desinenze latine (.n. o ∙n∙ per enim, filiʔ per filius). L’inizio di ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] precedente è data allo stesso modo di quella che è stata evocata immediatamente prima, in una frase a contatto, come nell’es. (8). Così, in (9) il referente Enzo Siciliano è co-testualmente dato nell’ultimo capoverso del brano riprodotto, perché esso ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] fa[t]o, ca[lː]o ~ ca[l]o, caccio [ˈkatːʃo] ~ cacio [ˈkaʧo]
Le geminate ricorrono tra vocali (come negli es. visti) o prima di un legamento:
(8) occhiali [okˈːjali], assieme [asˈːjɛme], commuovere [komˈːwɔvere], annientare [anːjenˈtare], arruolare [ar ...
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Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] sostituire il vero nome e cognome. Non sono rari i casi di persone che possiedono più di un soprannome, per es. quello ereditato per via paterna e quello per via materna nonché un soprannome individuale.
Il termine soprannome, attestato in italiano ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] . In:
(3) i giovani non conoscono la storia, ma noi vecchi la conosciamo (Silone 1974: 15)
la storia si può sostituire, ad es., con la verità, e nella frase seguente la vediamo sostituita da una proforma, il pronome la (cfr. anche § 5.7). Una parola ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] l’aquila).
Biforcato A. della coda dei leoni divisa in due o della croce i cui bracci si dividono in due parti (per es., la croce di Malta e di Santo Stefano).
Bordato Figura (normalmente pezza) che ha il bordo di smalto diverso.
Bottonato A. di rose ...
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Economia
D. industriale Trasferimento obbligatorio di industrie dalle zone in cui sono sorte ad altre, in conseguenza di fatti bellici o di attuazione di direttive economiche tendenti per es. a dare maggiore [...] Modificazione dell’ordine sintattico della frase, realizzata spostando un componente a sinistra o a destra rispetto al suo posto normale; per es., la frase mangio le pere può essere trasformata in le pere, le mangio (d. a sinistra) o in le mangio, le ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...