La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] aggettivi per genere e numero, così come gli articoli; i pronomi, oltre a genere e numero, possono esprimere persona e caso (ad es. i pronomi tonici di prima e seconda persona hanno forme diverse se usati come soggetti – io, tu – o negli altri ruoli ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] pur essendoci cariche in moto, la situazione è tale che ovunque sia costante la densità di carica ρ: ciò ha luogo per es., per circuiti percorsi da corrente continua. Va tuttavia osservato che in tali casi l’intensità del campo E non ha rotore nullo ...
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botanica Forma perfetta (o stato p. o stadio p.) In certi funghi, la fase del ciclo di sviluppo che si riproduce per mezzo di spore aploidi, sessuali, originatesi, per es., nell’asco dei Funghi Ascomiceti; [...] passato prossimo).
Il p. costituisce un tempo particolare dell’indicativo, del congiuntivo e ottativo e dell’infinito (per es., dal lat. tangere «toccare», perf. ind. tetĭgi «ho toccato», cong. tetigĕrim «abbia, avessi toccato», inf. tetigisse «aver ...
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substandard In linguistica, si dice di ciò che non è conforme alla lingua standard, che contravviene alla norma assunta come modello in una comunità linguistica: tratti s. sono rappresentati per es. da [...] e formazioni di parole analogiche nel lessico (quali febbrite per flebite, tranquillizzanti per tranquillanti); varietà s., per es., sono l’italiano popolare, i gerghi, i linguaggi giovanili; lingua s. è l’insieme degli usi linguistici ...
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topicalizzazione contrastiva In linguistica, costruzione in cui un elemento viene collocato in principio di frase e pronunciato con una particolare enfasi per sottolinearne il valore contrastivo (per es., [...] a Maurizio ho promesso un regalo, frase che può essere usata come replica all’asserzione hai promesso un regalo a Piero). Il costrutto si differenzia dalla dislocazione a sinistra (➔ dislocazione) perché ...
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soggettivo linguistica In grammatica, proposizione s., proposizione subordinata che compie la funzione di soggetto rispetto al verbo della proposizione reggente. In italiano queste proposizioni possono [...] è umano»). Genitivo s., il genitivo che esprime, rispetto al sostantivo reggente, il rapporto di soggetto (es., in lat., animi metus = animus metuit). Analogamente, in italiano, si parla di complemento di specificazione soggettiva («la partenza ...
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In linguistica, privo di accento tonico. Oltre alle sillabe non accentate della parola, sono atone le enclitiche (➔ enclisi) e le proclitiche (➔ proclisi). Vi sono gradazioni nell’atonicità: per es., in [...] capitàno le sillabe pi e no sono atone, ca è semitonica ...
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In grammatica e in linguistica, la parte terminale di una parola o di una forma, costituita dalla desinenza, dagli elementi tematici e da eventuali infissi e suffissi (per es., -à, -ménto, -zióne dei sostantivi [...] astratti in italiano, -averunt del perfetto latino della 1ª coniugazione ecc.) ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] applicazione a contesti anche molto diversi fra loro. Da un lato il modello a due livelli si è complicato, prevedendo, per es., la triglossia, con una varietà M (media) fra A e B; o una distinzione, applicata da John Trumper alla situazione italiana ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] la dipendente è anche isolata e messa in rilievo – cfr. sopra l’es. (5) –, così finisce col farne parte come se fosse un la congiunzione subordinante composta secondo che, testimoniata ancora, ad es., in Leopardi (Mazzoleni 2006: § 4.1):
(21 ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...