Matematica
In matematica, e nelle sue applicazioni, grandezza, dimensionata o adimensionata, costante o dipendente da qualche variabile, che, operando su una certa quantità A (per es., la misura di una [...] modalità (c. angolare di una retta, c. di torsione ecc.).
In algebra, c. di un monomio, costante (generalmente numerica) del monomio stesso: per es., nel monomio 4√‾‾3x2, il c. è 4√‾‾3; nel monomio 3a2x3y2 il c. è 3a2, se la a viene pensata come una ...
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campionamento
campionaménto [Atto ed effetto del campionare, cioè del prelevare campioni o del tarare uno strumento] [FTC] Il formare campioni di materiali, per es. per analisi di laboratorio. ◆ [MTR] [...] Sinon. di taratura di un dispositivo di misurazione o, in generale, la definizione di una o più convenzioni attinenti al valore di grandezze. ◆ [PRB] (a) L'operazione di ricavare una serie numerica (valori ...
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ortonormalizzazione
ortonormalizzazióne [Der. di ortonormale] [ALG][ANM] Procedimento mediante il quale s'individua un sistema di funzioni o di vettori ortonormali, qual è, per es., il metodo di Gram-Schmidt [...] per i vettori (→ Gram, Jørgen Pedersen) ...
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troppo-pieno
tròppo-pièno (o troppopièno) [Locuz. usata come s.m. invar. adatt. del fr. trop-plein] [FTC] [MCF] Denomin. di dispositivi sfioratori (per es., tubi), di impiego corrente in molte apparecchiature [...] e impianti idraulici ...
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semimeridiano
semimeridiano [Comp. di semi- e meridiano] [ALG] L'intersezione di una superficie di rotazione con un semipiano uscente dall'asse di rotazione: per es., i s. geografici sulla superficie [...] terrestre ...
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indiscernibilità Caratteristica di ciò che non si può percepire o distinguere.
Principio dell’i. degli identici In logica matematica, è stato così chiamato (per es., da W.V.O. Quine e S. Kripke) il principio, [...] detto anche legge di Leibniz, secondo cui individui identici hanno in comune tutte le proprietà; in base a esso due nomi dello stesso individuo sono intercambiabili in ogni contesto senza che se ne alteri ...
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ipersuperficie
ipersuperfìcie [Comp. di iper- e superficie] [ALG] Varietà di un iperspazio di dimensione r e avente dimensione r-1, com'è, per es., una superficie nello spazio ordinario e una curva piana [...] in un piano. ◆ [ALG] I. affine: v. varietà algebrica: VI 472 e. ◆ [ALG] I. algebrica: l'insieme dei punti di un iperspazio che con le loro coordinate soddisfano all'equazione ottenuta uguagliando a zero ...
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concentrazione
concentrazióne [Der. di concentrare (→ concentrato)] [LSF] (a) Generic., atto ed effetto del concentrare. (b) Specific., il numero di enti elementari di data natura, per es. molecole o [...] particelle, nell'unità di volume dello spazio in cui esse si trovano: per es., numero di elettroni liberi a m3 nell'atmosfera terrestre; in questo signif. è spesso usata come sinon. di densità numerica. ◆ [CHF] C. chimica: la quantità relativa di ...
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bivettore
bivettóre [Comp. di bi- e vettore] [ALG] Elemento di uno spazio simplettico; equivale a un tensore doppio controvariante antisimmetrico, Fij=-Fji, come, per es., il campo elettromagnetico nello [...] spazio-tempo; si parla di b. semplice se esso si può esprimere in funzione di due vettori Fij=uivj-viuj: v. meccanica analitica: III 659 b ...
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quadridimensionale
quadridimensionale [agg. Comp. di quadri- e dimensionale] [ALG] [RGR] Di spazio a quattro dimensioni, i cui punti si rappresentano cioè con quattro coordinate, com'è, per es., il cronotopo [...] (le tre coordinate spaziali ordinarie e il tempo come quarta coordinata: v. spazio e tempo). ◆ [ALG] Figura q.: figura dello spazio a quattro dimensioni, com'è, per es., l'ipercubo. ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...