anisometria
anisometrìa [Comp. di an- privat. e isometria] [ALG] La proprietà di non essere legati da isometria o dotati di isometria (enti anisometrici): per es., triedro di riferimento anisometrico [...] è quello in cui i tre assi hanno unità di misura differenti; l'assonometria che si realizza in un riferimento siffatto (assonometria anisometrica) porta a sensibilissime deformazioni (v. fig.) ...
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h
h 〈akka〉 [Forma min. della 8a lettera dell'alfab. it.] [ANM] Nel simb. di alcune funzioni, significa che si tratta di una funzione iperbolica: per es., sinha è il simbolo del seno iperbolico di a. [...] costante di Planck; ℏ (h tagliata)=h/(2š) è il simb. della costante di Planck ridotta. ◆ [MTR] (a) Simb. del pref. metrologico etto-. (b) Simb. dell'ora (dal lat. hora), eventualmente a esponente in misure di tempo: per es., 16.5 h=16.5h=16.5 ore. ...
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bifase
bifase [agg. Comp. di bi- e fase "che ha due fasi"] [TRM] Qualifica di sistema termodinamico in cui sono presenti due fasi: per es. acqua e ghiaccio in equilibrio a 0 °C. ◆ [FTC] [EMG] Motore [...] elettrico b.: motore alimentato da un sistema b. di corrente: → motore. ◆ [FTC] [EMG] Sistema b. di correnti elettriche: quello costituito da due correnti alternate della stessa frequenza, sfasate fra ...
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impossibilita
impossibilità [Comp. di in- neg. e possibilità] [ANM] La condizione di un ente (che prende la qualifica di impossibile) privo di significato: per es., a/b è una frazione impossibile se [...] b è nullo. Analogamente, si parla di i. per un'equazione o un sistema di equazioni se non ammette alcuna soluzione (equazione impossibile, sistema impossibile). ◆ [PRB] Condizione di i.: per un evento, ...
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Linguistica
Processo mediante il quale si crea una forma (tema o parola) da una radice o da una parola preesistente. Si distinguono comunemente una d. primaria, quando da una radice o base si formano [...] spazio topologico astratto. A seconda delle proprietà di cui gode l’operazione di d., si ottengono i vari tipi di spazi topologici: per es., nello spazio euclideo l’operazione di d. è quella che associa a ogni insieme I l’insieme I′ dei suoi punti di ...
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simmètrica, figura In geometria, si dice simmetrica (centralmente, assialmente o rispetto a un piano) una figura che corrisponde a sé stessa in una simmetria. Per es. il triangolo equilatero è una f.s. [...] assialmente rispetto a tre assi, mentre il cerchio è una f.s. centralmente e rispetto ai suoi infiniti diametri ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] equivalenti elettrochimici. L’equivalenza tra la velocità di corrosione espressa in mA/m2 e mm/a per metalli bivalenti con densità di circa 8 Mg/m3 (per es., Fe, Zn e Cu) è 1 mA/m2≈1 μm/a (per il ferro, il valore preciso è 1 mA/m2=1,17 μm/a).
Aspetti ...
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acutangolo
acutàngolo [agg. e s.m. Comp. di acuto e angolo] [ALG] Triangolo a.: quello che ha tutti gli angoli interni acuti, com'è, per es., un triangolo equilatero. ...
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assorbimento
assorbiménto [Der. di assorbire (→ assorbente)] [LSF] La proprietà che un corpo può presentare di accogliere in sé un liquido o un aeriforme (a. di materia, per es. a. di acqua, di gas, [...] ., da luce bianca; è costituito dallo spettro della radiazione incidente, privato però delle radiazioni assorbite dal materiale; per es., nel citato caso della luce bianca, lo spettro di questa, dal rosso al violetto, appare solcato da righe e bande ...
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sovratensione
sovratensióne [Comp. di sovra- e tensione] [EMG] Generic., tensione elettrica (o forza elettromotrice) in più, accessoria rispetto a una tensione principale, come, per es., una tensione [...] autoindotta o indotta o di contatto. ◆ [FTC] [EMG] Nel-l'elettrotecnica, tensione elettrica che superi notevolmente il valore normale per un impianto o un apparecchio (s. di origine esterna e interna, ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...