dito
dito [(pl. dita) Der. del lat. digitus] [STF] [MTR] Antica unità di misura di lunghezza, corrispondente circa alla larghezza di un dito e a 1/24 di cubito; per es., in Attica, ove il cubito era [...] uguale a 0.444 m, il d. era di 1.85 cm. ◆ [ALG] Regola delle tre dita: altra denomin. delle varie regole della mano (destra e sinistra), riguardanti mnemonicamente il prodotto vettore di grandezze: → mano ...
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ampliamento
ampliaménto [Atto ed effetto dell'ampliare, der. del lat. ampliare "rendere più vasto", da amplius "più ampio"] [ALG] Procedimento consistente nel sostituire un insieme con uno più ampio [...] (per es., i numeri naturali con i numeri razionali) allo scopo di rendere possibili operazioni che nel-l'insieme originario non sarebbero sempre possibili (così, nell'esempio dato, l'a. si effettua al fine di rendere possibile la divisione): → campo. ...
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ipoidale
ipoidale [agg. Der. dell'ingl. hypoid, comp. di hyp(erbol)oid "iperboloide"] [FTC] [MCC] Coppia i.: coppia di ruote dentate coniche per trasmissione fra assi sghembi ortogonali, usata, per es., [...] nel differenziale degli autoveicoli; è costituita da una corona conica e da un rocchetto con dentature speciali (dentature i. o ipoidi), e ha il vantaggio, tra l'altro, di avere più coppie di denti sempre ...
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Economia
Accrescimento del capitale, o, più in generale, della dotazione di beni strumentali (impianti, macchinari ecc.) di un sistema economico. Poiché anche il capitale deperisce, per ragioni fisiche [...] o di obsolescenza tecnica (per es., a seguito dell’impiego di macchinari più moderni), l’a. va considerata al netto rende più produttivi i beni strumentali impiegati (consentendo, per es., di modificare geneticamente le sementi, in modo da ottenere ...
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concavità Una figura geometrica (superficie piana o solido nello spazio) si dice concava se esiste almeno un segmento congiungente due suoi punti che non appartiene interamente alla figura stessa. Per [...] es., un angolo maggiore di due retti è una figura concava, e viene perciò detto angolo concavo (in tal caso i prolungamenti dei lati appartengono all’angolo); è concavo un poligono se almeno un suo lato, prolungato, non lascia il poligono tutto da ...
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risolutivo
risolutivo [agg. Der. del part. pass. resolutus del lat. resolvere "sciogliere di nuovo"] [LSF] Che serve per rendere risolto, cioè per risolvere. ◆ [ALG] [ANM] Formula r.: formula che fornisce [...] di grado non superiore al quarto) e simili. ◆ [MTR] Potere r.: di uno strumento di misurazione (per es., un microamperometro) o di osservazione (per es., un microscopio o un telescopio) o di un dispositivo di elaborazione di informazioni (per ...
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In trigonometria, si dice a. di x l’arco il cui seno è x; simbolo: arcsen x. A un dato valore del seno non corrisponde un solo arco, ma infiniti (per es., gli archi il cui seno è 1 sono espressi, in gradi, [...] dalla formula: 90°±k 360°, con k intero). Cioè, mentre la funzione x=seny è a un solo valore, la funzione inversa y = arcsenx è a infiniti valori. Inoltre, se ci si vuol limitare al campo reale, la x dovrà ...
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presa
présa [s.f. dall'agg. preso, part. pass. di prendere] [LSF] [FTC] Dispositivo, certe volte chiamato anche organo di p., che serve per prendere (in senso lato) qualcosa, per es. per captare una [...] corrente d'acqua, una corrente elettrica (p. di corrente elettrica: v. oltre), un fluido in genere (p. d'aria, nei motori a combustione interna, ecc.), per fissare permanentemente immagini di oggetti (p. ...
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ricorsivo
ricorsivo [agg. Der. di ricorrere: (→ ricorrente)] [LSF] Sinon. di ricorrente. ◆ [ALG] [INF] Algoritmo, o procedimento o procedura, r.: algoritmo che è formulato con esplicito riferimento a [...] sé stesso: per es., nel calcolo del fattoriale n! di un numero intero positivo n, è r. la procedura: n!=n✄(n-1)!; ...; 5!=5✄4!; ...; 2!=2✄1!; 1!=1; si contrapp. ad algoritmo iterativo (v. fig.). ◆ [ELT] Filtro non r.: v. immagini, elaborazione di: ...
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unito
unito [agg. Der. del part. pass. unitus del lat. unire, da unus "uno"] [ALG] Elemento u.: in un'applicazione di un dato insieme in sé, elemento che abbia per corrispondente sé stesso; per es., [...] P. ◆ [ALG] Retta u., piano u.: retta o piano che coincide con il suo omologo in una certa applicazione (per es., in un'omografia tra due spazi sovrapposti). ◆ [ALG] Teorema del punto u.: proposizione secondo la quale ogni applicazione continua di un ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...