pentagonododecaedro
pentagonododecaèdro [Comp. di pentagono e dodecaedro] [ALG] Altro nome, non comune, del dodecaedro regolare (o dodecaedro pentagono). ◆ [FSD] Nella cristallografia: (a) una delle [...] forme semplici che possono presentare i cristalli del sistema monometrico (per es., la pirite); (b) p. tetraedrico, forma semplice del sistema monometrico (detta anche giroedro) a 12 facce pentagonali poste tre per ottante in quattro ottanti alterni. ...
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idiomorfo
idiomòrfo [agg. Comp. di idio- e -morfo] [ALG] Generic., di solido che ha una forma propria. ◆ [FSD] Nella cristallografia, di cristallo che ha potuto accrescersi liberamente, acquistando così [...] l'abito cristallino suo proprio (per es., sono tali, in genere, i cristalli di quei minerali di un magma che si sono raffreddati per primi). Si contrappone ad allotriomorfo. ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] α. Pertanto, sarà sufficiente attribuire ad α valori crescenti, per es. i valori 1, 2, 3, …, determinando in ciascun segni opposti. Tale calcolo si può effettuare in vari modi: per es., con il metodo delle tangenti, o con quello delle secanti: a ...
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Filosofia
Nella logica kantiana, giudizio a. è quello nel quale il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto, e in cui quindi basta analizzare il soggetto per ricavarne [...] il predicato (per es. i corpi sono estesi). Il giudizio a., fondato sul principio d’identità e di non contraddizione, è a priori, cioè vero necessariamente e universalmente, ma è infruttuoso, perché non estende la conoscenza, ma la chiarisce soltanto ...
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conico
cònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di cono] [ELT] Antenna c.: antenna direttiva per microonde costituita da due strutture radianti c. opposte al vertice. ◆ [OTT] Diffrazione c.: tecnica per aumentare [...] di un punto doppio di una superficie se il luogo delle tangenti alla superficie uscenti da esso è un cono del secondo ordine: per es., è tale il vertice di un cono ordinario. ◆ [OTT] Rifrazione c.: tipo particolare di rifrazione, che si verifica, per ...
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arrotondamento
arrotondaménto [Atto ed effetto dell'arrotondare "rendere rotondo" e, per traslato, "più comodo"] [ALG] Sostituzione di un numero, in partic. esprimente una misura fisica, con altro numero [...] che ne fornisca un valore approssimato (per es., il più prossimo numero intero, il più prossimo multiplo del dieci) e, in genere, con un numero piccolo di cifre e quindi più comodo a maneggiarsi; va effettuato con certe norme (regole di a.) e ...
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semplificazione
semplificazióne [Der. del lat. simplificare "rendere semplice", comp. di simplex -icis "semplice" e del tema di facere "fare"] [ALG] Denomin. generica di procedimenti per ridurre in forma [...] più semplice un'espressione algebrica, come, per es., la s. di una frazione (numerica o di polinomi) ottenuta dividendo numeratore e denominatore per uno stesso numero o una stessa espressione; se tale divisore comune è il minimo comune multiplo si ...
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Terza lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Γ, minuscolo γ).
Astronomia
Secondo il metodo di J. Bayer, la lettera γ è usata per indicare, in ogni costellazione, la 3a stella in ordine decrescente di [...] luminosità; per es., γ Arietis.
Fisica
Effetto γ
Emissione secondaria di elettroni da parte di un metallo investito da ioni positivi. Il processo ha luogo se gli ioni hanno energia cinetica non minore del lavoro di estrazione degli elettroni.
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problema di Cauchy
Francesco Calogero
Nel contesto delle equazioni differenziali di evoluzione, problema di determinare la soluzione corrispondente a un’assegnazione del dato iniziale. In alcuni casi [...] è ‘mal posto’ e, viceversa, se una tale patologia non si verifica, si dice che il problema di Cauchy è ‘ben posto’. Per es., il problema di Cauchy è ben posto per l’equazione lineare iperbolica
con dati iniziali
dove le funzioni u0(x), u1(x) sono ...
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indeterminata
indeterminata [s.f. dall'agg. indeterminato] [ALG] In un corpo o, più in generale, in un anello, denomin. di simboli su cui si opera come se fossero elementi del corpo o dell'anello; per [...] es., nell'espressione a₀+a₁x+...+anx, la x è un'i. e tale espressione è un esempio di polinomio nell'i. x. Correntemente si usa i. come sinon. di variabile, ma dal punto di vista logico si tratta di cose diverse; infatti, mentre una variabile s' ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...