spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di B. Se la base B è un insieme finito n si dice che V ha dimensione n, altrimenti V ha dimensione infinita. Per es., ha dimensione n lo s. vettoriale delle n-ple (x1, ..., xn), una base essendo formata dagli n vettori indipendenti: (1, 0, ... 0), (0 ...
Leggi Tutto
evènto Nel calcolo delle probabilità, uno dei casi che possono presentarsi con certe probabilità (per es. nel lancio di una moneta ottenere una delle due facce). In fisica, fenomeno che avviene in uno [...] spazio così ristretto e in un tempo così breve da poterlo considerare caratterizzato da un punto dello spaziotempo, cioè da quattro coordinate, tre spaziali e una temporale ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] . A differenza del fattore di Fermi, il fattore di Bose non è limitato, anzi può diventare molto grande se il valore di Es è vicino a μ, come accade per lo stato di energia E0 quando, abbassando la temperatura del sistema, mantenendo costante la sua ...
Leggi Tutto
Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] lo stesso resto di quel numero naturale diviso per p (per es., 1913 diviso 13 dà resto 6, come 19 diviso 13); ogni che i numeri algebrici si possono invece enumerare in una lista (per es., le frazioni razionali si possono enumerare come 0/1, 1/1, 2 ...
Leggi Tutto
fango
fango [Der. del gotico fani] [FTC] [CHF] Residuo melmoso di alcuni processi tecnici, come, per es., i residui che si formano nell'estrazione o nella raffinazione elettrolitica di molti metalli, [...] tra 0.2 mm e 2 μm) impastati con acqua; si hanno molte denomin. a seconda dei componenti, come, per es.: f. terrigeni, se prevalgono i materiali terrosi, f. vulcanici, costituiti prevalentemente da detriti vulcanici, f. rossi, di prevalenti materiali ...
Leggi Tutto
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] p(n) che per ogni n. naturale n dà il numero delle partizioni di n ossia il numero di modi in cui n può ottenersi come somma di n. naturali: per es. g5 = 7 perché 5 può ottenersi in 7 modi: 5 = 4+1 = 3+2 = 3+1+1 = 2+2+1 = 2+1+1+1 = 1+1+1+1+1. È stato ...
Leggi Tutto
interplanare
interplanare [agg. Comp. di inter- e planare] [ALG] Qualifica attinente a relazioni tra piani: per es., distanza i. in un reticolo cristallino. ...
Leggi Tutto
Met
Met (o MET) 〈mèt〉 [Der. di met(rico)] [ALG] Simb. di Spazio delle metriche; per es., Met (Σ) significa lo spazio delle metriche sulla superficie Σ. ...
Leggi Tutto
riferiménto, sistèma di Schematizzazione geometrica dello spazio al quale si riferisce un ente o fenomeno (per es. il moto di un corpo); più precisamente, insieme di elementi (origine, assi coordinati, [...] unità di misura), che permette di associare a ogni ente geometrico (punto, retta ecc.) uno o più enti analitici (coordinate, equazioni ecc.). I s. di r. più usati sono quelli delle coordinate cartesiane ...
Leggi Tutto
es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...