microprovetta
microprovétta [Comp. di micro- e provetta] [CHF] Provetta di piccole dimensioni, spec. usata nella microanalisi e in unione con micromanipolatori. ◆ [FTC] [FSD] Campione di piccolissime [...] dimensioni per effettuare prove distruttive su certi materiali, prelevato da questi in tali dimensioni, per es., per non danneggiarli troppo; anche, microcampione e microprovino. ...
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bilatero
bilàtero [agg. Comp. di bi- e del lat. latus -eris "lato", "a due lati"] [ALG] Di superfici che hanno due facce (assimilate a "lati"), come capita per le superfici ordinarie (piano, sfera, cilindro, [...] ecc.); si contrapp. a unilatero (quale, per es., è il nastro di Möbius). ...
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In statistica, il valore h che divide un assegnato insieme di n dati, cioè di n valori, supposti ordinati in senso non decrescente, in modo che il numero dei valori inferiori a h costituisca una data percentuale [...] di n. Così, per es., il primo, il secondo ecc., p. è il valore h1, h2, … tale che l’1%, il 2%, … dei dati sia inferiore ad h1, h2, … Il venticinquesimo, il cinquantesimo, il settantacinquesimo p. si dicono rispettivamente primo, secondo e terzo ...
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predicato
predicato [Der. del lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare "rendere noto"] [ALG] [FAF] (a) Ciò che si afferma o si nega intorno a un soggetto; (b) nella logica matematica, [...] attributo di uno o più soggetti, come, per es., "allineati" nella proposizione "i punti A, B e C sono allineati". ◆ [ALG] [FAF] Calcolo dei p.: la forma che assume il calcolo delle proposizioni (→ proposizione) quando, oltre alle proposizioni ...
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integrafo
intègrafo [Comp. di inte(grale) e -grafo] [STF] [ANM] Apparecchio per disegnare per pura via meccanica la curva integrale di una curva data, costituito fondamentalmente da un parallelogramma [...] articolato collegato a opportune guide; ne sono stati realizzati vari tipi (per es., i planimetri per calcolare l'area racchiusa da curve piane); attualmente, hanno soltanto un interesse storico. ...
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Matematica
Uno spazio (o un insieme di punti) si dice c. per successioni, o brevemente c., se ogni successione formata da infiniti punti scelti in esso ammette un punto di accumulazione anch’esso appartenente [...] allo spazio, o all’insieme. Così, per es., la circonferenza è un insieme c., mentre non lo è la retta euclidea, nella quale la successione dei punti di ascissa intera non ammette punti di accumulazione. Questa nozione elementare di compattezza per ...
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smorzatore
smorzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di smorzare (→ smorzamento)] [FTC] Dispositivo che si applica a un sistema soggetto a oscillazioni spurie per annullare rapidamente l'ampiezza di queste [...] una lettura rapida; negli strumenti di tipo meccanico (per es., una bilancia di torsione) si usano s. ad olio) nel quale siano immerse, mentre negli strumenti elettromagnetici (per es., un galvanometro o un amperometro a bobina mobile) il supporto ...
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aciclico
acìclico [(pl.m. -ci) Comp. di a- privat. e ciclico] [ALG] Detto di gruppo non ciclico e non contenente sottogruppi ciclici, cioè non contenente elementi g, diversi dall'elemento unità e tali [...] che gd=g per qualche d>1 finito: per es., il gruppo delle traslazioni. ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] di inclusione ⊂, l’operazione di intersezione ⋃, quella di unione ⋂, quella di complementazione, nonché i concetti di classe totale e di classe vuota. Per es., si dirà che la R è l’intersezione delle r. S e T, in simboli: R = S ⋃ T, se R è costituita ...
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In matematica, m. di un numero reale x è il numero, sempre positivo e minore di 1, che bisogna aggiungere al più grande intero minore o uguale a x per ottenere x; la m. di un numero positivo è uguale alla [...] sua parte decimale; la m. di 1,4142, per es., è 0,4142; invece la m. di un numero negativo si ottiene sottraendo dall’unità la parte decimale del numero, presa in valore assoluto: per es., la m. di −2,7524 è uguale a 1−0,7524 = 0,2476.
Per la m. del ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...